Bawer, non si ripete l’exploit a Latina
La Bawer Olimpia Matera non riesce a ripetere l’ottima gara interna contro Bari e cede in quel di Latina di 7 punti. Uno scontro diretto importante e che tutti volevano vincere, quello in terra laziale, che sarebbe significato sorpasso nei confronti degli estessi pontini e il raggiungimento di una posizione certamente più tranquilla, sempre considerando il cammino ancora lungo da affrontare sino ad aprile ed al completamento della trentaquattresima giornata. A seguito di una non facile vigilia contro Bari, anche i giorni che hanno preceduto Latina non sono stati dei migliori. Capitan Grappasonni si è fermato completamente, non prendendo proprio parte all’incontro, mentre è tornato in campo, per soli 20’ e con le dovute precauzioni Seba Vico. Hanno tenuto in partita la Bawer gli ottimi score e certamente le prestazioni rassicuranti di Gianni Cantagalli e Andrea Pilotti, autori della metà dei punti della squadra di Ponticiello in due e senza dubbio i trascinatori della squadra. Continua a dare buone risposte Pierluigi Aprea, che ha messo a referto dieci punti e dieci di valore, per una gara apprezzabile del giovane play. Il match, comunque, è sfuggito di mano nel corso del secondo quarto, quando sono stati concessi 31 punti ai padroni di casa, e la possibilità di scappare sino al + 22. Poi il ritorno in gara soprattutto con un finale importante e i 35 punti dell’ultimo quarto lo dimostrano ampiamente.
IL POST MATCH DI CICCIO PONTICIELLO – “Una gara dall’andamento intermittente, nella quale abbiamo risentito oltremodo delle problematiche fisiche che ci attanagliano. In settimana non ci siamo mai allenati cinque contro cinque e questo tipo di incontro ne è il risultato più evidente. Andando nel dettaglio: nel primo quarto abbiamo avuto discreta pulizia offensiva, ma non abbiamo difeso bene. Nel secondo siamo diventati molli dietro e non abbiamo giocato con la giusta lucidità offensiva. Il terzo quarto è stato equilibrato e ci ha visti prevalere, anche se di poco, mentre nel terzo abbiamo recuperato ben 21 punti in 5’. C’è molto rammarico per l’intermittenza dei primi quarti, mentre il finale dimostra che non siamo indolenti, ma che abbiamo risentito dell’assenza di Grappasonni e del basso minutaggio di Vico, ancora non al massimo. Purtroppo questo sta diventando il campionato dell’allenabilità, bisognerà rapidamente tornare a giocare come contro Bari, più lineari in attacco e più attenti in difesa, perché gli ultimi cinque minuti di questa gara, ci fanno capire che abbiamo la giusta vitalità, anche se può sembrare una magra consolazione. Ora vogliamo solamente riprendere il nostro cammino”.
L’ASPETTO TECNICO-TATTICO DELL’INCONTRO – “Nel break decisivo del secondo quarto abbiamo avuto un blocco difensivo che non è nel Dna di questa squadra. Il dato peggiore è quello relativo ai 31 punti subito in un solo quarto. I parziali, poi, dimostrano una partita intermittente. Primo quarto parziali alti, ma gara in equilibrio, poi il break del secondo quarto, il riequilibrio del terzo e il nostro ritorno nell’ultimo. Si è tirato con percentuali molto alte, ma al nostro 55 per cento, lasciando agli avversari, però, un 58 per cento. Dobbiamo certamente migliorare in difesa e perfezionare la distribuzione del carico offensivo. Naturalmente le capacità di bilanciare il gioco interno ed esterno di Grappasonni ci sono mancate, ma bisogna migliorare soprattutto la tendenza a perdere il controllo difensivo e la conseguente frenesia in attacco che, dal solito terzo quarto, questa volta ci ha colpiti nel secondo”.