Bella Basilicata Film Festival, domani le classi terze della scuola secondaria di I grado di Bella a lezione presso l’Università degli studi della Basilicata
Una lezione speciale di introduzione alla Critica cinematografica, aperta anche alle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Bella. Una bella iniziativa promossa dalla docente dell’Unibas di Storia e Critica del Cinema Manuela Gieri, in continuità con il progetto “Cinema e Scuola”, che da anni impreziosisce la programmazione del Bella Basilicata Film Festival.
La lezione si terrà domani pomeriggio 8 novembre dalle ore 15.30 presso l’Università degli Studi della Basilicata. I ragazzi saranno accompagnati dall’assessore alla Cultura del Comune di Bella Vito Leone, dai docenti e dalla dirigente scolastica dell’I.C. di Bella Carmela Gallipoli. Le classi terze della scuola secondaria di I grado di Bella sono state già impegnate dal 24 ottobre al 29 ottobre scorsi nelle ore mattutine. Dopo la visione delle varie pellicole proposte dagli organizzatori del Festival, gli alunni si sono anche cimentati nella valutazione di ciascuna opera, assegnando il massimo punteggio (con una media di voti vicina al 9) al film di Alberto Negrin “Paolo Borsellino – I 57 giorni”.
La docente Manuela Gieri è stata tra le protagoniste attive di questo progetto, avendo partecipato in qualità di relatrice il 26 ottobre scorso presso il Cineteatro Periz di Bella alla XIII edizione del Bella Basilicata Film Festival nell’ambito della sezione “Cinema e Scuola”, incentrata su solidarietà e legalità. Quel giorno la docente universitaria introdusse al giovanissimo pubblico il film “Il giudice ragazzino” di Alessandro di Robilant, spiegando inoltre ai presenti le metodologie d’osservazione di un’opera cinematografica, e quindi di lettura e di scrittura di un testo filmico.
La collaborazione tra Unibas e l’assessorato alla Cultura del Comune di Bella, che ha curato l’organizzazione del Bella Basilicata Film Festival, proseguirà anche nei prossimi mesi. “Sarà presentato a breve – dichiara l’assessore Vito Leone – un progetto-pilota che coinvolgerà anche l’Università degli studi della Basilicata. Abbiamo sempre creduto che il cinema sia un formidabile mezzo per accrescere la formazione civica. Non a caso a mio avviso è necessario che il cinema diventi materia didattica da studiare nelle scuole. Un programma di educazione al linguaggio del cinema, in un’epoca caratterizzata dalle immagini, infonderebbe ai ragazzi le nozioni necessarie per rapportarsi alla realtà”.