Bennardi bis, PD Matera: il teatrino della politica ha partorito il topolino
Finalmente è arrivata la nomina della nuova giunta da parte del Sindaco Domenico Bennardi.
La crisi politico-amministrativa che si paventa come una montagna ha, di fatto, partorito un topolino. La delega al turismo, centrale per la città di Matera in questo periodo storico, resta appannaggio del sindaco, che sul settore si è dimostrato evanescente ed oltremodo inefficiente, fermando lo sviluppo della città su una verticale fondamentale.
Per il resto, un turnover che vede l’ingresso in campo, per dirla col linguaggio calcistico, delle riserve persino meno interessanti dei pur limitati titolari che si sono espressi alla guida della città fino ad oggi.
Tanti volti e pochi temi, comunque, è il vero punto di questa nuova fase dell’amministrazione giallo-mista. Dopo una crisi di due mesi, il massimo che si è ottenuto è un nuovo mazzo di figurine da scambiare, senza nessuna menzione di progetti, programmi, liste dei desideri e cose da fare. Per restare in tema calcistico, il fantamercato di Bennardi è quello di una squadra in forte ristrettezza che forse non si accorge di dover innanzitutto bocciare se stessa.
Il risultato è presto detto: mera spartizione per accontentare un po’ tutti. Non ci aggiungiamo al coro di chi vuol far notare le attuali enormi contraddizioni etiche del Movimento 5 stelle che ha dimenticato le proprie battaglie: dal rinnovamento del personale politico alle questioni legate ai comportamenti di chi fa politica, contro cui il MoVimento ha sempre puntato il dito. L’unico progetto condiviso è quello di puntare alla sopravvivenza e al tirare a campare, senza orgoglio né sussulti di dignità. In questi 12 mesi di amministrazione abbiamo avvertito l’assenza rumorosa della Politica. Matera rischia di assuefarsi a questa politica con la “p” minuscola, in cui il tirare a campare sostituisce la tensione verso le ambizioni, ad oggi tradite, della città.
Il Partito Democratico, al di là di alcuni mistificatori della realtà che vendono fumo un tanto al chilo e paventano ipotesi di ingressi in giunta mai discusse e tanto meno condivise, continuerà, nell’interesse della città, a fare un’opposizione intransigente ma costruttiva, avendo come unico obiettivo il bene della città. La voglia, dopo due anni di pandemia, è quella di ritornare in mezzo alla gente per ascoltare e confrontarci con i cittadini, facendoci portavoce delle loro istanze all’interno del consiglio comunale.