Bernalda Futsal, la carica di Andrea Esposito
Una nuova sfida quella che attende Andrea Esposito, per lui un percorso simile a quello di Luciano Benedetto con una carriera consumata nel calcio a 11. Esposito ha raccolto il “guanto di sfida” del futsal dopo una lunga militanza nei campionati di Eccellenza e Promozione con le maglie di Pomarico, Ferrandina, Miglionico e nella stessa Bernalda (sua città natale) per motivi di lavoro. “Sono stato sempre un fan numero 1 del Bernalda Futsal – afferma ai nostri microfoni Esposito – non perdendomi mai una partita come segno di un amore che stava per nascere e che alla fine è nato! Ho iniziato all’eta di 5 anni con il calcio ad 11 scendendo in campo in impianti importanti. Ho partecipato al torneo delle regioni indossando la maglia dell’Udinese. Cosa mi ha spinto ad accettare questa sfida? La grande professionalità che ha l’intera Società e il mister Marcio, persona fenomenale sia sotto il profilo calcistico che personale. Tra le mie aspirazioni c’è sempre stata quella di essere allenato da mister Volpini”. Sempre sul tecnico brasiliano del Bernalda Futsal, Andrea continua il suo pensiero: “Appena l’ho conosciuto ho avuto la conferma di quello che vi ho appena detto. In questi giorni di preparazione mi ha trasmesso fiducia e dato la giusta carica in ogni esercitazione, oltre a svelarmi vari segreti per svolgere al meglio una partita di Futsal perchè questo mondo per me è interamente nuovo”. Il calciatore ci rileva alcuni retroscena della trattativa che l’hanno portato al Bernalda Futsal: “Diciamo che il presidente Plati mi cercava da diverso tempo e desiderava portarmi in squadra. Da parte mia, però, ero concentrato sul calcio a 11 che era la mia vita e invece…Sembrerà strano ma da pilastro e capitano del Peppino Campagna avevo bisogno di altri stimoli e di ritornare a giocarmi il posto con qualcuno, la tranquillità che avevo di giocare al 100% la domenica non mi faceva più esprimere il mio gioco e le mie doti calcistiche. Il Bernalda Futsal è una sfida anche con me stesso per comprendere il mio vero valore, visto che nessuno ha il posto assicurato. Darò il massimo in ogni centimetro del campo per tutto il campionato”. A proposito del girone e delle avversarie dei rossoblu, Andrea confessa candidamente: “Non conosco il campionato, diciamo che lo conosco solo da spettatore ma da protagonista è tutto diverso”. Il pensiero finale è dedicato ai supportes rossoblu: “Devo ringraziare i tifosi bernaldesi che mi hanno sempre seguito nel calcio a 11; sono sicuro che continueranno anche nel futsal. Sono entusiasta della tifoseria perché so che costituirà un’ulteriore spinta per me…non vedo l’ora d’iniziare per ricevere il loro calore e soprattutto segnare ed esultare al Palacampagna perchè è un’emozione che non ha prezzo”