Il Bibliomotocarro del maestro La Cava ospite della trasmissione di Rai 2 “I fatti vostri”
Oggi, 7 febbraio, il Bibliomotocarro del maestro Antonio La Cava, docente lucano in pensione che con il suo Apecar pieno di libri gira dal 1999 la Basilicata in lungo e in largo per portare la lettura a tutti i bambini lucani, è stato ospite della trasmissione “I fatti vostri” di Rai 2 attraverso un collegamento in diretta da Ferrandina (MT) dove è stato intervistato dall’inviata Lucia Loffredo. Nel corso della trasmissione si è parlato anche dell’ultimo progetto ideato dal maestro La Cava, dal titolo “Fino ai margini”, un progetto che ha ricevuto il sostegno della Regione Basilicata insieme a Fondazione Matera-Basilicata 2019, Biblioteca dell’Università della Basilicata, Fondazione per l’Ambiente e Anci.
Come indicato dal titolo del progetto, in questa nuova avventura il Bibliomotocarro del maestro La Cava porta libri da leggere, scrivere e animare con filmati ai bambini che vivono nei 16 comuni della Basilicata con il più basso numero di abitanti, piccole realtà fra i 200 e i 900 abitanti dove a volte manca la scuola o dovei bambini fanno lezione riuniti in
pluriclasse. Il progetto coinvolge altresì due periferie delle due città lucane, Bucaletto per Potenza e Picciano per Matera, posizionate “ai margini” in termini di distanza e attività fruibili dai bambini rispetto ai centri cittadini.
“L’esperienza del Bibliomotocarro – dice Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera2019 – è inserita nel dossier di Matera 2019 attraverso il progetto “Circulating Entities” che mira a far circolare la cultura sia all’interno che oltre i confini regionali. Attraverso il Bibliomotocarro, il progetto di Matera 2019 girerà tutta la Basilicata, coinvolgendo le biblioteche del territorio lucano e gli studenti universitari, che diventeranno braccia attive nella promozione della lettura”.
“L’invito a partecipare alla trasmissione di Rai 2 mi rende davvero onorato dell’attenzione dimostrata verso il progetto del Bibliomotocarro, confermando e rafforzando la validità di un’idea nata ben 18 anni fa – spiega il maestro La Cava- . Il progetto si è rinnovato, ma ha mantenuto integra la propria natura originaria di semplicità e umiltà, arricchendo la proposta di lettura con “i libri che mettono le ruote”, lasciati in vari luoghi e poi ripresi dopo diverso tempo, “i libri bianchi” su cui i bambini scrivono i propri racconti e i “laboratori di cinema”, nati dall’animazione di testi letterari. Centrale resta sempre la promozione della lettura e il protagonismo dei bambini, soprattutto di quelli che vivono “ai margini”. Andando da un paese all’altro della Basilicata mi sento un messaggero di Matera Capitale Europea della Cultura 2019”.