Biblioteca Provinciale di Matera, il Circolo “La Scaletta” chiede soluzioni definitive
“La Biblioteca provinciale di Matera continua ad essere esposta alla ciclotimia della politica e alla stagione della caccia alle risorse in bilancio che penalizzano una delle istituzioni più antiche e prestigiose della Basilicata”.
E’ quanto sostiene il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi, che aggiunge: “Non è pensabile che ci si trovi ogni anno a dover fare i conti con gli stanziamenti che non arrivano quando è ormai chiaro ed evidente che la Biblioteca rappresenta un costo fisso che dovrebbe essere inserito stabilmente nelle previsioni del bilancio regionale. Sarebbe il primo passo verso la soluzione di una vicenda che dev’essere affrontata in maniera seria con politiche di investimento e di programmazione per il futuro.
Non capiamo quali siano gli ostacoli che non consentono di rendere concreta questa possibilità e quali siano le ragioni che impediscono di completare il percorso istituzionale di trasferimento totale delle deleghe per evitare che la Biblioteca venga gestita a mezzadria da Regione e Provincia di Matera.
Auspichiamo inoltre l’avvio di un confronto per valutare quale possa essere la soluzione gestionale di lungo periodo.
A parere del Circolo La Scaletta le possibili soluzioni potrebbero essere due: l’istituzione di una Fondazione (è la soluzione seguita in altri territori) o la costituzione di un “Sistema delle biblioteche e dei centri culturali” che potrebbe essere organizzata su basi provinciali e che potrebbe consentire la valorizzazione del patrimonio librario anche di piccoli comuni e di borghi (lo spopolamento si combatte anche con questi piccoli gesti). Il Sistema delle biblioteche potrebbe inoltre permettere al Comune di Matera di organizzare gli archivi storici di grande valore come quello fotografico di Augusto Viggiano e quelli librari di Adriano Olivetti e di Leonardo Sacco, che sono ancora non fruibili. In questa prospettiva sarebbe opportuno rilanciare la approvazione di una aggiornata normativa regionale per i luoghi della cultura (biblioteche, archivi e musei), unica garanzia di regolari finanziamenti.
Appare quindi assolutamente indispensabile che tutti gli Enti preposti predispongano un piano di investimenti per evitare che in futuro si debba nuovamente discutere di questi argomenti.
In quest’ottica, risulterebbe essere positivo lo stanziamento regionale di 1,8milioni di euro per interventi strutturali sul Palazzo dell’Annunziata anche per l’efficientamento energetico dell’immobile prestigioso che ospita la sede della Biblioteca che negli anni ’80 il Comune di Matera trasferì alla Provincia per insediare nel cuore della città un’autorevole e dinamico centro culturale.