Bilancio 2011 per il Comune di Matera
La nuova amministrazione comunale ha dovuto costruire il suo primo bilancio facendo i conti con una congiuntura sfavorevole dovuta a una crisi economica di portata internazionale, alla legge Finanziaria 2008 e alla manovra approvata dal Governo la scorsa estate. È sufficiente ricordare che i tagli dello Stato si traducono per il Comune di Matera in oltre due milioni di euro in meno per il 2011. Se poi si considera che i Tagli dei trasferimenti comporteranno per la Regione Basilicata una riduzione di ben 113 Meuro, è evidente che i Comuni lucani dovranno aspettarsi ulteriori conseguenze. Tale decurtazione dei trasferimenti comporta una riduzione della spesa pari al 5% della spesa corrente per il 2011, nel 2012 una riduzione pari al 12,6%.
Di fronte a questa drastica riduzione di trasferimenti l’Amministrazione comunale ha preparato un bilancio che, senza pesare sulle tasche dei cittadini, guarda con una nuova prospettiva al presente e al futuro della città facendosi guidare da due parole chiave: Rigore ed Efficienza. A cui se ne aggiungono altre tre: Opportunità, Limpidezza, Territorio. Tutto in una parola, Oltre, che abbiamo voluto declinare in un acrononimo di cinque lettere.
La preparazione del dossier di candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019 rappresenta un traguardo importante non solo per il difficile obiettivo che ci siamo dati, ma anche e soprattutto per la costruzione di un percorso che non potrà non avere effetti positivi sulla città, sulla sua crescita, sulla qualità della vita dei suoi cittadini.
Con questo primo bilancio dell’Amministrazione Adduce si è voluto aprire questo percorso nel quale trovano attenzione, nonostante i due milioni di euro in meno, tutti gli aspetti fondamentali della organizzazione urbana, indispensabili per guadagnare la candidatura. Ecco perchè Oltre 2019.
Rigore
Il Governo per garantire l’equilibrio finanziario centrale ha scelto la strada dei tagli a carico degli Enti Locali e delle Regioni senza avviare una vera riforma della finanza pubblica. A tutto ciò si aggiunga che mentre si discute di federalismo e autonomia locale, viene precluso ai Comuni persino la possibilità di rettificare le imposte. E ad essere più penalizzate saranno proprio le città come Matera che hanno tasse fra le più basse d’Italia. Ed il 2012, stando alle proiezioni derivanti dall’applicazione delle norme finanziarie dello Stato in vigore, sarà ancora più penalizzante. Tutto ciò nel mentre si preannuncia una riforma federalista fiscale che rischia di trovare i Comuni al limite del collasso ed impossibilitato a svolgere con dignità la funzione imprescindibile di rappresentanza territoriale locale. Nel bilancio 2011, quindi, non è previsto alcun aumento di tasse, ma abbiamo voluto costruire un sistema equilibrato di finanza pubblica basato su due elementi: razionalizzazione della spesa e recupero dell’efficienza.
Efficienza
Nonostante i tagli lineari del Governo pari a – 15 % dell’importo trasferito nel 2010, abbiamo mantenuto un equilibrio di bilancio anche grazie alla massima disponibilità della Regione che, almeno per il 2011 ci ha assicurato una serie di trasferimenti (+14,7 %). In particolare, il taglio di 2,043 meuro del Fondo ordinario dei trasferimenti statali è in parte compensato per 0,454 meuro di contributi della Regione Basilicata per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, da 0,759 meuro sempre della Regione di cui 0,259 relativi ai fondi PIOT e 0,500 per Matera 2019. Sempre sul fronte delle entrate sono previsti in aumento 0,100 meuro da sanzioni per violazioni al codice della strada e 0,080 meuro da fitti locali comunali. Altra voce in aumento delle entrate per 0,350 meuro deriva dal conferimento dei rifiuti da parte del Bacino dell’area del potentino. Come è possibile osservare il totale delle maggiori entrate per 1,743 meuro consente di contenere notevolmente il taglio dei trasferimenti statali solo per il 2011. Infatti, le maggiori entrate sono “una tantum” e non si ripeteranno nei prossimi esercizi, a cominciare dal 2012 quando il taglio dei trasferimenti statali si attesterà a oltre 3,5 meuro e non sono prevedibili maggiori entrate. Anche per la spesa si registrano alcune circostanze favorevoli come l’azzeramento di 0,218 meuro per spese straordinarie per consultazioni elettorali.
Territorio
Nonostante i tagli pesanti nell’ambito della spesa corrente, aumentano le risorse destinate, in particolare, a quattro settori: politiche sociali (2%) e istruzione (7 %), per la Cultura le risorse saranno quadruplicate grazie al finanziamento della Regione di 500 mila euro per Matera 2019 a cui si aggiungeranno 50 mila a carico del Comune, il turismo (50%), il territorio e l’ambiente, più 300 mila euro. In particolare, per quanto attiene il servizio smaltimento dei rifiuti è previsto un aumento della spesa di 0,100 meuro dopo aver costruito una manovra complessa che prevede il trasferimento della frazione organica presso altro impianto di compostaggio nel rispetto del deliberato del Consiglio Comunale che prevede in pochi anni la chiusura dell’impianto del borgo La Martella. E’ previsto un incremento di 0, 466 meuro sul capitolo relativo ai servizi per consentire, entro l’anno, l’ampliamento del’esternalizzazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti anche presso i borghi della città e la zona Paip. Mentre, per quel che riguarda i servizi alla persona le risorse aumenteranno del 3 %. Da segnalare la conferma dei voucher per gli asili nido e l’esenzione del biglietto dell’autobus per i residenti del borgo La Martella. E’ stata prevista anche una voce finanziaria di sostegno al progetto per la realizzazione di un punto di ascolto per le donne ed i minori vittime di violenza. In aumento anche le risorse per il servizio di assistenza alle fasce più deboli, per i soggiorni estivi, per le persone con handicap gravi, per la città dei bambini, per la lotta alla droga.
Opportunità
Ovviamente, anche gli investimenti si muoveranno attraverso il rigore e l’efficienza, senza trascurare aspetti legati all’intraprendenza e all’innovazione. Le entrate a medio e lungo termine, che finanziano le spese in conto capitale, ammontano ad € 28.395.657,50. Particolare attenzione verrà riservata alla valorizzazione degli immobili in disponibilità del Comune che affideremo ad una società esterna per rendere più efficiente la loro ricollocazione finanziaria. Per questa ragione ci aspettiamo entrate per 5.770.000,00 di euro per l’alienazione di immobili, mentre le entrate dalla Regione ammonteranno per l’anno 2011 a 12.788.990,82 di euro. A queste entrate vanno aggiunte quelle da trasferimenti statali per 3.110.000,00 euro, e entrate da mutui per 1.546.666,68. Particolarmente importanti le iniziative per il recupero degli oneri di urbanizzazione che abbiamo messo in moto, a partire dalla stessa variante al peep, e che per il 2011 consentiranno entrate per almeno 5.180.000,00.
Tutte queste risorse, relative agli investimenti, saranno così suddivise:
• € 1.900.000,00 per la gestione dei beni demaniali e patrimoniali;
• € 2.600.000,00 per gli uffici giudiziari;
• € 7.279.990,82 per opere relative alle scuole materne, elementari e medie;
• € 1.100.000,00 per interventi agli impianti sportivi;
• € 284.000,00 per interventi nel campo del turismo;
• € 5.315.000,00 per interventi relativi alla viabilità;
• € 7.550.000,00 per opere relative al territorio ed ambiente;
• € 2.016.666,68 per interventi nel sociale e presso i cimiteri;
• € 350.000,00 per lo spostamento del mercato rionale.
Limpidezza
Un bilancio tutto orientato al rigore e all’efficienza costruito con un alto livello di partecipazione degli assessori e de dirigenti del Comune. Ma non basta. Dopo essere stato illustrato in un apposito incontro ai capigruppo del Consiglio comunale, da oggi pomeriggio si succederanno a ritmo serrato incontri con le organizzazioni sindacali e datoriali, con le associazioni di cittadinanza attiva, fino ad arrivare a un incontro pubblico con la città che si terrà domenica prossima al cinema Comunale. Un bilancio che vuole essere quanto più possibile partecipato anche in vista del bilancio sociale che stiamo predisponendo per rendere ancora più chiari gli obiettivi che ci siamo dati in una logica di misurazione effettiva ed efficace dei risultati.