Bilancio 2012 per il servizio di Odontoiatria sociale all’Asp di Potenza
Tempo di bilanci per il servizio di ‘Odontoiatria Sociale’ dell’Azienda Sanitaria di Potenza, che prevede un’attività chirurgica presso il Presidio Ospedaliero di Chiaromonte, ed una attività ambulatoriale presso il Poliambulatorio Distrettuale di Lauria. Tra l’1 gennaio e il 30 settembre del 2012, sono state effettuate 18 sedute operatorie per un totale di 85 accessi. Nello stesso periodo sono state garantite 83 visite e valutazioni e controlli post intervento; 40 terapie estrattive, sono stati seguiti 124 pazienti, di cui 69 maschi e 54 femmine, di cui 117 residenti in Basilicata e sei provenienti da fuori regione. I dati sono stati ufficializzati dall’ufficio stampa dell’Asp, che ha ricordato come “con questo progetto la persona portatrice di disabilità complessa ha potuto accedere ad un percorso curativo e di mantenimento che ha previsto la presa in carico globale del paziente che si è concretizzata attraverso la predisposizione di progetti curativi e di mantenimento individuali, realizzati in modo multidisciplinare integrato. L’obiettivo primario di tale processo è stato quello di consentire il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile, caratterizzata in particolar modo dall’ integrazione sociale, dal mantenimento delle relazioni interpersonali e dall’acquisizione e/o incremento delle abilità. Il progetto – sottolinea l’Asp – è stato mirato al trattamento di quelle persone che soffrono di malattie che devono essere trattate in ambiente protetto come cardiopatici, coagulopatici, epatopatici, Disabili psico fisici, non autosufficienti e/o affetti da patologie sistemiche, Persone affette da anomalie genetiche”.
Gli interventi vengono eseguiti anche in presenza di clownterapia, una ‘tecnica’ che aiuta il paziente a superare tale prova. Per quanto concerne l’attività chirurgica, il servizio di Odontoiatria Speciale per il paziente critico viene effettuato due volte al mese presso il P.O. di Chiaromonte. Gli accesi avvengono il martedì o il sabato, con orario operatorio 8-14 e controllo per tutto il pomeriggio. In tale attività, seguendo lo spirito ‘speciale’ del progetto, sono stati trattati i pazienti critici, divisibili in due grosse categorie: soggetti con ritardo cognitivo e psico-motorio e soggetti :respiratorie, cardiocircolatorie.