Bloccati i servizi della Nolè nella giornata di domani
Il giorno 15 febbraio 2018, tutti i lavoratori della ditta Autolinee NOLE’, che svolge servizio di Trasporto
Pubblico Locale in provincia di Matera, i servizi urbani di Salandra, Ferrandina e Nova Siri, ma anche
Servizi Sostitutivi su gomma per Busitalia e Trenitalia, ancora una volta, bloccheranno i servizi dalle ore 10,30 alle ore 14,30. Si tratta dell’ennesimo sciopero indetto per manifestare il totale dissenso nei confronti di una gestione fallimentare del trasporto pubblico locale che scaturisce da:
politiche disastrose che stanno mettendo in ginocchio il trasporto pubblico in una regione difficile come la Basilicata;
regolamenti desueti che disciplinano il trasporto pubblico locale e che permettono ai gestori di andare in deroga alle elementari regole (pagamento degli stipendi ai propri dipendenti).
Tra le diverse, la ditta NOLE’ è quella che, ad oggi, non dimostra di avere i requisiti economici e morali per svolgere i servizi di trasporto pubblico perché imperterrita continua a disattendere gli impegni nei confronti dei lavoratori in assenza di congrue giustificazioni. Infatti ad oggi, non sono state pagate le mensilità di novembre, dicembre e 13^ mensilità 2017, ma anche di gennaio 2018, oltre alla mancanza dei dovuti versamenti al Fondo di Previdenza Complementare da alcuni anni, che ammontano a centinaia di euro.
La situazione è diventata INTOLLERABILE perché, nonostante le numerose azioni di denuncia e di sciopero, i problemi non trovano rimedio tanto che per i lavoratori tutto ciò è diventato INSOPPORTABILE a causa dell’indebitamento ormai ingestibile per le loro famiglie. Sottovalutare la precaria e grave condizione in cui sono stati ridotti i lavoratori potrebbe risultare molto pericoloso. Gli enti locali assegnatari dei servizi al Co.Tr.A.B., Consorzio che unisce le diverse imprese, invece di
continuare a comunicare sulla Stampa l’avvenuta assegnazione di INESISTENTI finanziamenti e
l’imminente e definitiva risoluzione dei problemi dell’intero comparto, dovrebbero realmente e direttamente intervenire utilizzando il Fondo Nazionale dei Trasporti che ha disposto finanziamenti per il trasporto pubblico locale e controllando il rispetto delle regole e dei comportamento delle singole aziende del Consorzio.
Tanto perché l’’azienda NOLE’, negli incontri istituzionali per il tentativo di conciliazione, continua