Blocco delle ricette elettroniche nelle farmacie, l’assessore Piemontese chiede misure urgenti a Sogei e Ministero della Salute
“Questa mattina tra le 9:15 e le 10:15 c’è stato l’ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti in farmacia e i medici di famiglia effettuare nuove prescrizioni dematerializzate. È la terza volta che avviene negli ultimi 10 giorni e il problema dipende ancora una volta dai sistemi centralizzati nazionali gestiti dalla società Sogei. Non possiamo più tollerare un malfunzionamento ricorrente che compromette un servizio essenziale come quello delle ricette dematerializzate, causando disagi ai cittadini e ritardi nella continuità assistenziale”. La denuncia arriva direttamente dall’assessore alla sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, che rappresenterà con una lettera le sue preoccupazioni alla Sogei.
Il sistema su cui si è riversato il blocco è il Sist, l’infrastruttura tecnologica pugliese che gestisce fra le altre cose le ricette dematerializzate e il fascicolo sanitario elettronico. Ma tutte le prescrizioni e le prestazioni farmaceutiche e specialistiche ambulatoriali erogate a carico del SSN passano dal Sistema di Accoglienza Centrale (Sac) gestito appunto da Sogei, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze a cui sono stati assegnati alcuni servizi del Ministero della Salute.
Il blocco di questa mattina ha coinvolto anche altre regioni come l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia. Sono alcune delle regioni che con la Puglia stanno effettuando nei tempi programmati i maggiori investimenti per il potenziamento delle reti per la sanità digitale.
“Non possiamo permettere – conclude l’assessore – che gli sforzi fatti dalla Regione Puglia vengano penalizzati in danno dei cittadini. La continuità del servizio sanitario, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai farmaci prescritti, è fondamentale e la ripetizione dei blocchi di sistema rappresenta un grave disservizio. È necessario che Sogei e il Ministero si assumano la responsabilità di garantire un sistema informatico stabile ed efficiente, adottando misure urgenti per evitare ulteriori interruzioni”.