Bonifica, la Cisl attacca:”Gestione approssimativa”
“La piccata risposta del dipartimento Agricoltura non fa che confermare l’approssimazione con la quale si sta gestendo l’intera partita dei consorzi di bonifica”. Non si è fatta attendere la replica del segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, alla nota rilasciata ieri pomeriggio dal dipartimento Agricoltura in merito alle problematiche relative al consorzio di bonifica Alta Val d’Agri. “È opportuno informare gli anonimi estensori della nota, evidentemente poco informati di quello che accade realmente nell’ente, che i lavoratori del consorzio avanzano ancora parte delle indennità di viaggio 2009 e tutte quelle riferite al 2010 e che è solo grazie al senso di responsabilità di questi lavoratori che il consorzio ha potuto assicurare in questi due anni la continuità dei servizi”. Quanto alla riassunzione del personale a tempo determinato e a tempo indeterminato ciclico “la nota del dipartimento – prosegue Lapadula – ammette candidamente che ci sono stati problemi di natura amministrativa, certo non addebitabili al sindacato, ma alla confusione gestionale in cui è precipitato l’ente negli ultimi anni, tanto che lo stesso dipartimento adombra finanche la possibilità che il consorzio possa aver mentito sui saldi delle spettanze, come dire che la mano destra non sa quello che fa la sinistra”. Per Lapadula “è del tutto evidente che solo il riordino complessivo del settore e l’uscita dalla perdurante fase provvisoria potrà assicurare la necessaria tranquillità ai lavoratori che, sia detto per inciso, hanno fatto, fanno e faranno il loro dovere, a differenza di chi considera le problematiche dei consorzi di bonifica una questione poco appetibile politicamente”.