Botta e risposta tra Emiliano e la segreteria del Pd
Si inasprisce il dibattito tra Emiliano e la segreteria nazionale del Pd. Il governatore della Puglia lancia l’ennesima frecciata all’ex premier Renzi: “Il segretario non si dimette perché ha un sacco di soldati e salmerie da collocare, ha da salvaguardare un sacco di persone. E, se dovesse perdere la possibilità di fare le liste, non so se quei sondaggi sarebbero uguali, perché questi sondaggi sono così adesso che il segretario ha il potere di fare le liste, e quindi tiene insieme tutte le infinite correnti del Pd”.
Immediata la replica, affidata alle parole di Lorenzo Guerini, vicesegretario del Partito Democratico. “Non passa giorno senza che Emiliano provi ad aprire fronti nel partito alla cui guida, suo malgrado, vorrebbe candidarsi. – ha detto – Ogni giorno un attacco frontale al segretario e al partito. La dialettica è assicurata nel Pd e la polemica, anche aspra, può essere a volte utile. Ma in questi giorni sta assumendo livelli pericolosi, nel solco di esperienze già fatte in passato di tentativi di indebolire il leader di turno, con tanto di invito alla lealtà”.