BasilicataCronaca

Bradanica, scongiurato lo stop dei lavori

Scongiurato lo stop dei lavori di completamento dell’ultimo tronco della Bradanica dopo l’incontro svoltosi questa mattina in prefettura a Matera tra Prefetto, amministratore delegato della società Intini impegnata sul cantiere, Anas, rappresentanti sindacali e istituzioni interessate. La società Intini si è impegnata a riprendere i lavori entro 20 o al massimo 30 giorni. Intanto, con le somme relative al quinto Stato di Avanzamento Lavori si procederà al saldo delle spettanze dovute alle ditte subappaltatrici e fornitrici. L’impresa Intini autorizzerà il pagamento diretto, sui crediti della stessa, delle due mensilità arretrate spettanti ai propri operai impegnati sul cantiere da parte dell’Anas, impegnandosi alla consegna delle buste paga all’ente appaltante qualora non sia intervenuto il pagamento diretto da parte della stessa impresa intini. “Dopo la messa in sicurezza dei lavoratori con la CIGS per 12 mesi – afferma Gianfranco De Palo della segreteria Feneal UIL – sono fiducioso per il piano di risanamento presentato al Ministero da parte della società Intini. Questo conferma che la stessa società non ha intenzione di chiudere il cantiere e che il rallentamento dei lavori di queste settimane è legato ad una condizione temporanea e contingente difficoltà finanziaria”. Sul punto terzo punto del verbale stipulato stamani in Prefettura, inerente il pagamento degli stipendi arretrati direttamente da Anas, il segretario Generale di Feneal UIL , Valeriano Delicio, ha sottolineato che “è stata ottenuta la migliore garanzia possibile per gli arretrati garantendo in tempi più celeri e certi il pagamento degli stessi, avendo a garanzia l’ANAS che si è impegnata a ristornare parte del SAL (Stato di Avanzamento Lavori) direttamente ai lavoratori in caso di insolvenza da parte della Intini”. L’accordo raggiunto oggi è significativo per la città di Matera che non può permettersi ulteriori ritardi sul tema della mobilità. Il completamento del tratto Bradanica Sud, seppur non sufficiente, è fortemente strategico per migliorare i collegamenti della Città dei Sassi e della sua provincia verso il corridoio adriatico. Nei prossimi giorni l’attività sindacale proseguirà con l’assemblea sindacale per monitorare la CIGS e verificare il pieno rispetto del presente accordo.

 

 

 

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