Brianza Plastica, prorogato di un anno il contratto di solidarietà
Accordo raggiunto questa mattina al ministero del lavoro per la proroga di un anno del contratto di solidarietà difensivo alla Brianza Plastica di Ferrandina. L’intesa estende l’ammortizzatore sociale fino al 16 marzo 2020 senza soluzione di continuità per un massimo di 18 lavoratori con una conseguente riduzione dell’orario di lavoro individuale in media del 50 per cento. Scongiurata, dunque, l’ipotesi dei licenziamenti collettivi inizialmente prospettata dall’azienda a seguito della dichiarazione di crisi. Per il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Francesco Carella, “il ministero ha accolto positivamente la richiesta della proroga del contratto di solidarietà per evitare i licenziamenti confermando la posizione assunta dal sindacato fin dalle prime battute della vertenza. L’accordo ci permette di guadagnare un anno di tempo e di evitare un’ulteriore perdita di posti di lavoro in un’area, quella della Valbasento, già pesantemente martoriata dalla disoccupazione e dalla crisi industriale. Ora si tratta di lavorare congiuntamente per rilanciare la fabbrica con un piano di sviluppo orientato alla diversificazione della produzione. La presenza al tavolo della Regione Basilicata, pur in una fase di transizione politica, è un segnale di attenzione, sia per la predisposizione delle necessarie misure di politica attiva del lavoro, sia per mettere in campo azioni di politica industriale in grado di rilanciare, insieme alla Brianza Plastica, l’intera Valbasento”.