Brindisi, azzerata la giunta comunale
Bufera nella maggioranza al comune di Brindisi. Il sindaco Pino Marchionna ha azzerato la giunta dopo la richiesta avanzata da ben 19 consiglieri comunali della sua maggioranza. La crisi, a quanto pare, è dovuta a divergenze fra la giunta e i gruppi consiliari che avrebbero lamentato uno scarso coinvolgimento nelle iniziative dell’ormai ex esecutivo.
“Spero di poter risolvere la crisi in pochi giorni, già entro questa settimana, anche un pò prima. – ha detto Marchionna – Ho escluso le mie dimissioni, perchè il rapporto con i partiti ed i gruppi consiliari è molto sereno e ragionevole. Ci sono delle posizioni politiche forti che vanno considerate e sintetizzate. In questo momento l’ipotesi principale è quella di fondare la nuova giunta sulla stessa maggioranza e sulle stesse caratteristiche che hanno definito il ‘varo’ della prima squadra di governo”.
Il Partito Democratico brindisino, però, non ci sta. “L’azzeramento della giunta comunale, ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Marchionna, rappresenta l’ennesima farsa della compagine del centrodestra cittadino. – si legge nella nota – Una mossa che arriva dopo un indegno tira e molla di oltre tre settimane che ha fatto perdere tempo prezioso ed ha dimostrato la totale inadeguatezza dell’attuale amministrazione nel fronteggiare le molteplici problematiche della nostra città. L’instabilità del governo cittadino avrà ripercussioni soprattutto sui dipendenti della Brindisi Multiservizi da mesi in attesa un piano industriale per il proprio futuro, ma anche sulla mancata programmazione dell’estate brindisina, con conseguenze disastrose per l’economia locale”.