Brindisi ha la sua piscina terapeutica
Dopo 7 anni di attesa, Brindisi ha, finalmente, la sua piscina terapeutica, non solo per disabili. Si chiamerà ‘Palaia Sport Medicine’ e sarà inaugurato oggi, alle ore 20. Sarà un centro medico polifunzionale, con Riabilitazione, Medicina dello Sport, Osteopatia, Neurologia, Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Genetica e nutrizione.
Si chiude così, dopo 7 anni, una questione piuttosto annosa sotto il profilo burocratico-amministrativo, che dal 2006 aveva registrato lo sdegno dell’opinione pubblica e quattro provoloni regalati da Fabio e Mingo, gli inviati di ‘Striscia la notizia’. L’impianto, costato un milione di euro e terminato sette anni fa, non era stato mai aperto a causa della riluttanza di Comune e Asl a organizzarne la gestione, sobbarcandosene i costi. La questione aveva sollevato le proteste delle associazioni di persone diversamente abili, le prime potenziali fruitrici dei programmi di fisioterapia e riabilitazione in acqua.
Un anno e mezzo fa la situazione si è sbloccata, con l’assegnazione della gestione alla società ‘Palaia Sport Medicine’, guidata, come detto, da Enzo e Antonio Palaia e dal padre Giuseppe, per decenni medico sociale del Lecce calcio e ora a capo dell’area sanitaria della New Basket Brindisi. Da quel momento, il gestore ha proceduto a ristrutturare e riqualificare l’impianto, trasformandolo in un centro polifunzionale, destinato non solo alla riabilitazione. Il centro dovrebbe essere un punto di riferimento, non solo territoriale, per fisiokinesiterapia, palestra riabilitativa, idrokinesi e Medicina dello sport, ma anche per le visite e gli esami specialistici negli ambiti di osteopatia, neurologia, cardiologia e otorinolaringoiatria.
