Brindisi: picchiato dal Prof. in palestra

«Pensavo fosse uno dei miei compagni» – ha raccontato Marco Scovino, il diciassettenne brindisino, riferendosi al pugno alla schiena che dice di aver ricevuto dal suo professore di Educazione Fisica, nella palestra dell’Istituto tecnico commerciale “Flacco” di Brindisi. « Mi ha aggredito due volte e proprio non riesco a comprenderne la ragione» – continua il ragazzo.

Ha chiamato la madre raccontandole l’accaduto e la donna ha accompagnato il figlio in ospedale e in questura, per la denuncia contro Vito Pagano, docente di ginnastica. Marco è un bravo ragazzo, serio, studioso e tranquillo. Non fa chiasso ed ha ottimi voti e ottimi rapporti con tutti gli altri docenti. Secondo il racconto del ragazzo i fatti sono andati in questo modo: alla seconda ora di sabato, ultimo giorno di scuola per lui che, non avendo da recuperare in nessuna materia, avrebbe smesso di andarci per le vacanze estive, c’era il prof. di Educazione Fisica. Marco non ha nessun problema nemmeno in quella materia. Al cambio dell’ora stava continuando a fare capriole sui materassi di gommapiuma insieme ad altri tre compagni di classe. Forse era giunto il momento di tornare in classe, ma il ragazzo ed i suoi amici pare non avessero avuto nessun richiamo. Ad un certo punto «Ho sentito un pugno all’altezza della spalla, mi sono girato e c’era il professore». Il ragazzo sostiene anche che non era la prima volta che il docente aveva uno scatto d’ira. Era successo anche qualche tempo prima ad un suo compagno. Era stato colpito con una racchetta e « si era messo quasi a piangere». Pare che i segni e i graffi sulle braccia fossero molto evidenti ancora dopo alcune ore e dopo i controlli di rito al Pronto Soccorso.

Mariateresa Cotugno