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Brindisi, rispettato il Patto di Stabilità 2015

“Il patto di stabilità del Comune di Brindisi per il 2015 è pienamente rispettato: abbiamo un attivo di un milione di euro. Abbiamo una situazione di cassa in attivo, dopo un gran lavoro di recupero, ottenendo l’azzeramento dell’esposizione”. Lo ha dichiarato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nel corso della conferenza stampa di fine anno.
I conti del Comune brindisino sono stati ‘rianimati’ grazie ad accertamenti Tarsu per quasi 7 milioni di euro, di cui oltre 2 milioni già versati da Enel, oltre a Marina Militare e Aeronautica. Anche la Curia è stata tassata per appartamenti e terreni posseduti, mentre non sono state considerate parrocchie e luoghi di culto. Inoltre, sono stati compiuti accertamenti Ici per un milione 800 mila euro.
“Brindisi è la più grande stazione appaltante in Puglia in questo momento”, ha annunciato Consales con orgoglio. Tra le grandi opere in corso di realizzazione c’è il raccordo ferroviario tra porto e rete Fs, shuttle di collegamento tra l’ospedale ‘Perrino’ e l’Aeroporto, la riqualificazione del lungomare da Piazzale Flacco a via del Mare, la messa in sicurezza della falesia sul litorale, la riqualificazione di cala Materdomini, la costruzione di nuovi alloggi popolari a parco Bove. Il totale ammonta a oltre 185 milioni di euro di appalti.
Sul piano degli investimenti, il sindaco ha annunciato che intende ricorrere a Invimit, la società che gestisce i fondi immobiliari dello Stato, presieduta da Massimo Ferrarese e cui potrebbero essere chiesti interventi per la ristrutturazione dell’ex collegio navale e del castello Alfonsino.

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