Bullismo telematico via facebook
Sono circa otto i profili facebook che la Polizia Postale della provincia di Matera oscura ogni mese. Per lo più sono adulti che minacciano e tampinano ex, ma un ultimo caso ha spostato l’attenzine su ragazzini al di sotto dei 14 anni. La vittima 12enne di Matera era vessato ed oggetto di persecuzioni telematiche da un altro giovanissimo, che pur di essere accettato da un gruppo di bulletti aveva aperto un profilo facebook intestata a “Chi oda NOME COGNOME” della vittima, con una foto raccapricciante che ritraeva un bambino ammalato di ittiosi. Per correttezza verso la nostra utenza non vi proponiamo una foto, ma solo un disegno medico della malattia che sfigura i bambini. La vittima invece ha visto il suo nome abbinato ad una foto vera. Circa 20 le adesioni in brevissimo tempo, prima della chiusura del profilo, che approvavano e sostenevano anche le ingiurie in bacheca. I sopprusi dei face-bulli sono stati fermati dagli uomini della Postale grazie all’attenzione dei genitori del bambino vittima, che accortisi, hanno subit o denunciato. I ragazzi chiamati e sentiti dalla Polizia Postale con l’ausilio di uno psicologo, hanno dimostrato di non avere la percezione della gravità delle loro azioni. Purtroppo l’età al di sotto dei 14 anni, non li rende perseguibili dalla legge