Buoni disabilità grave, Macchia (Cisl): “Poche istanze presentate, occorre prorogare bando e semplificare procedure”
In
una lettera inviata al neo assessore regionale alla sanità, Rocco
Leone, il segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, Gennarino
Macchia, interviene sul tema dei buoni servizio per il sostegno alla
disabilità grave per denunciare che, a poco più di due settimane dalla
scadenza del bando, sul sito della Regione risultano protocollate solo
quattro domande. Per il sindacalista il basso numero delle istanze
presentate finora si spiegherebbe con la scelta della Regione di
prevedere come unica modalità di presentazione delle istanze il canale
telematico.
“Un
sistema – spiega Macchia – che invece di semplificare la vita ai
cittadini, in particolare alle persone più fragili, la complica con
procedure farraginose e cervellotiche che fanno da deterrente
all’esercizio dei diritti sociali e che paradossalmente finiscono per
scoraggiare molte famiglie, specie quelle più esposte a fenomeni di
fragilità e marginalità. Siamo consapevoli – continua il sindacalista
della Cisl – che l’accesso ai servizi sociali si andrà sempre più
trasferendo sul web ma siamo preoccupati che tale tendenza, se non
opportunamente governata, possa portare all’esclusione delle fasce
socialmente più deboli. Reputiamo che i soggetti beneficiari di tale
misura abbiano una grande difficoltà a presentarsi di persona presso gli
uffici preposti per attivare lo SPID”.
Per
Macchia “occorre pertanto porre urgente rimedio ad una situazione che
vede i più deboli della nostra comunità vittime di un’applicazione
tecnologica che dovrebbe essere al loro servizio e non il contrario. Per
tale motivo riteniamo opportuno prevedere nella procedura la
possibilità della delega alla persona che si prende cura della loro non
autosufficienza per svolgere tutti gli adempimenti amministrativi
previsti o altra soluzione purché vada nella direzione di consentire in
maniera più completa l’esercizio del diritto di cittadinanza alle
persone non autosufficienti. Inoltre, è necessario prorogare i termini
di presentazione delle istanze al fine di recuperare tutti coloro che,
scoraggiati dalla impraticabilità tecnica della procedura di
presentazione della domanda, pur avendone i requisiti, avevano
rinunciato ai benefici previsti”, conclude il segretario aggiunto della
Cisl.