Buoni libro alle famiglie in difficoltà, il Comune di Matera liquiderà nei prossimi giorni direttamente sul conto dei richiedenti
L’amministrazione comunale di Matera ha approntato tutte le procedure per la liquidazione ad oltre 1000 famiglie materane dei contributi “Buoni libro e dotazioni tecnologiche”.
I pagamento avverranno secondo i requisiti e le domande presentate in fase di adesione dagli stessi cittadini, bonifici già nei prossimi giorni e in ogni caso assicura l’assessore alle politiche sociali entro il mese di agosto. I beneficiari che in fase di domanda hanno indicato l’IBAN riceveranno direttamente sul conto corrente bancario l’accredito del contributo. Invece tutti gli altri cittadini che non hanno indicato l’IBAN, riceveranno una comunicazione da parte dell’Ufficio Scuole con indicazione del giorno dal quale potranno recarsi allo sportello di Tesoreria unica per il ritiro della somma spettante.
Rientrano nel bando comunale espletato, libri di testo ma anche dispense, dizionari, libri di lettura scolastici, ausili alla didattica come audiolibri o traduzione testi in braille per i
non vedenti. Ma anche le cosiddette “dotazioni tecnologiche”, ovvero computer, tablet, lettori di libri digitali, video ingranditori da tavolo, e altri dispositivi.
“Abbiamo cercato di velocizzare al massimo i tempi per l’espletamento delle procedure amministrative – afferma l’assessore Piscopiello – un lavoro costante dell’ufficio Scuola sempre attento alle esigenze delle famiglie. Un “piccolo ristoro” per le famiglie che sostengono con grandi sacrifici le spese educative per i propri figli e affrontano la quotidianità, e dove lo Stato, anche attraverso le pubbliche amministrazioni locali, deve garantire il diritto allo studio per tutti.
“Grazie al lavoro profuso da tutto il settore politiche sociali e dall’assessore, – ha commentato il Sindaco Bennardi, l’amministrazione comunale non ha voluto far mancare un utile sostegno a molte famiglie in difficoltà, assicurando un contributo prezioso per l’acquisto dei testi scolastici”.