Calendario venatorio in Puglia sospeso sino al 24 ottobre
A pochi giorni dall’inizio della stagione venatoria, il Consiglio di Stato, su ricorso dell’associazione ‘Verdi ambiente e società’, ha sospeso il calendario venatorio in tutta la Regione Puglia in attesa dell’udienza collegiale fissata a fine mese. La sospensione ha validità immediata e dovrebbe restare in vigore fino al prossimo 24 ottobre.
In primo grado il Tar della Puglia aveva respinto le richieste degli ambientalisti, secondo i quali il calendario si fonda su un piano faunistico venatorio scaduto nel 2014 e prorogato di anno in anno, e che non rispetterebbe il parere tecnico scientifico dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione Ambientale). Tra le questioni contestate: i periodi di pre-apertura e post-apertura della caccia e i periodi di prelievo di alcune specie.
Le irregolarità contestate sono quelle contenute nella delibera della Giunta Regionale dello scorso 2 agosto, che stabilisce l’avvio della stagione di caccia autorizzata a partire dal 15 settembre e fino al 29 gennaio del 2020, con la possibilità di anticipare all’1 e 4 settembre per alcune specie.