Candidiamo Pisticci a sede dell’Usib
Pisticci candidata a sede di Usib. La proposta viene dal capogruppo consiliare FLI Domenico Lazazzera che così scrive al sindaco di Pisticci Vito Di Trani: “Come Lei certamente saprà, la Commissione Sanità della Regione Basilicata è impegnata a licenziare il nuovo Piano Sanitario Regionale. Nell’ambito del nuovo piano, che regolamenterà, nel futuro prossimo la politica sanitaria regionale, ormai ferma da oltre un decennio, al vecchio piano, approvato dalla Giunta Regionale nel 1998, dovrà certamente trovare, almeno spero, una nuova riqualificazione quel che rimane della struttura Ospedaliera di Tinchi. Che la Regione Basilicata non avesse un programma e le idee su come riqualificare l’ospedale di Pisticci era ormai cosa nota; per la regione l’unica cosa chiara era chiudere Tinchi, cosi come ha fatto. Ora che il nuovo piano sanitario è alla studio della Commissione è il momento di far sentire la voce del territorio pisticcese e metapontino su come riqualificare Tinchi. Infatti nella apparentemente schizofrenica politica regionale non fa eccezione la politica sanitaria, anzi, da un lato o se preferisce in una provincia, quella di Matera si tagliano posti letto, si chiudono ospedali ristrutturati e recentemente ammodernati, e dall’altro o se preferisce nell’altra provincia, quella di Potenza, si progettano e si avviano a cantierare nuove “mega” strutture ospedaliere come quella che si avvierà a realizzazione nel Lagonegrese con oltre 150 posti letto. Ma a parte la vena polemica, su come viene mortificata la provincia di Matera, il Metapontino e Pisticci in particolare, dai padroni della politica regionale, suoi compagni di partito, come, ad esempio nella mancata difesa, almeno d’ufficio, della sezione distaccata di Pisticci del Tribunale da parte del Presidente della Giunta Regionale che non si è degnato di partecipare ai lavori del Consiglio Comunale o di invitarLa all’incontro romano, dove si sappia, il Presidente De Filippo aveva ignorato nel documento istituzionale della regione la difesa del presidio giudiziario di Pisticci. Sono questi solo ultimi clamorosi indizi di una lunga serie di inadempienze o distrazioni che quanto meno ci inducono a diffidare di questi personaggi “suoi compagni” di partito. Ma tornando al tema della sanità, credo sia giunto il momento di discutere in Consiglio Comunale prima, per presentare alla regione, se possibile, una proposta unitaria che preveda il rilancio e/o la riconversione della struttura ospedaliera di Tinchi, ma anche la candidatura di Pisticci a sede dell’USIB del Metapontino. L’USIB altro non è se non quel cosiddetto Distretto della Salute di cui si parlava tempo addietro, e che il linguaggio della burocrazia ha trasformato in questo acronimo, che dovrebbe sostituire le funzioni ed i servizi, almeno in grande parte della ex ASL , che come è noto aveva sede in quel di Montalbano Jonico. E’ da un anno e mezzo, e cioè dalla data del suo insediamento che avevo chiesto di discutere in Consiglio Comunale della sanità nel territorio di Pisticci e del Metapontino, e da allora l’amministrazione Comunale da Lei presieduta, non ha ancora oggi presentato una proposta organica sul tema. Certo non può essere la ridicola presentazione della guardia medica come servizio stagionale a mare, la contropartita o il risultato dell’azione dell’Amministrazione Comunale in tema di salute, per una città letteralmente spogliata di servizi e di assistenza e nella quale è stato chiuso un ospedale. E’ alla luce di quanto scritto, che vorrei capire, attraverso un dibattito Consiliare, quali le idee, le proposte della sua Amministrazione e se non conviene con me sull’impegnare la commissione regionale e la Giunta Regionale sul rilancio di Tinchi e/o la sua riconversione con il potenziamento del Pronto Soccorso, che come ha dichiarato sin anche il suo vice “è una trappola”. Se non ritiene sig. Sindaco, che insieme alle battaglie di retroguardia per difendere quanto vogliono togliere alla nostra Città, sia giunto il momento di chiedere ai suoi compagni di partito, che spadroneggiano la nostra regione, la allocazione a Pisticci, nel nostro territorio del servizio USIB. Sul Distretto Sanitario di base poi, non mi appassiona tanto il dibattito su dove tenerlo se a Tinchi o a Pisticci, dove Lei aveva annunciato di aver percepito un finanziamento di oltre 700.000 € per riqualificare una struttura di proprietà Comunale e del quale sembra esservi persa traccia. Mi appassiona invece che questa struttura che dovrebbe erogare servizi ed assistenza, funzioni e presti servizi ed assistenza soprattutto a quei pazienti non autosufficienti, che in questo momento nel territorio del nostro Comune non hanno diritti e si vedono negati più degli altri il diritto costituzionalmente sancito, alla salute ed all’assistenza medica. Infatti se pure si decidesse di far rimanere a Tinchi il distretto di base, basterebbe aprire a Pisticci centro una “decorosa e dignitosa” sala prelievi ed un poliambulatorio con servizi settimanali ai pazienti del centro storico. Di questo avrei voluto discutere con lei e con gli altri consiglieri in Consiglio Comunale, da un anno e mezzo, e non solo di sagre, fiere e “pacchianellate” o di falsi titoli ed onorificenze da regalare. L’ Italia è il paese con il più alto numero di premi, titoli ed onorificenze, al punto che la popolazione ne è talmente inflazionata, da sminuirne il valore anche ai più autorevoli e rappresentativi. Infatti come diceva qualcuno “un sigaro ed un titolo da cavaliere ormai non si nega a nessuno”. In attesa di avere la possibilità di discutere in Consiglio Comunale delle questioni legate alla sanità nel territorio Comunale, se possibile anche con la presenza dell’assessore regionale e del direttore A.S.M, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.”
G. C.