Canosa di Puglia, omicidio passionale
La vittima aveva una relazione sentimentale con uno dei due soggetti fermati. I fratelli Iacobone, fermati dagli uomini della Polizia di Stato, hanno reso piena confessione. La moglie di Sabino Iacovone dopo una lite con il marito, era fuggita nello scorso mese di gennaio, per 23 giorni a Roma. Al rientro, oltre alla denuncia per allontanamento sporta proprio da Sabino, la signora ha trovato un clima ostile, litigi continui e minacce tanto che il 17 febbraio 2011 dopo un inseguimento ai danni di Di Nunno questi avevano tentato di accoltellarlo. Ieri sera l’omicidio, dopo un inseguimetno i due fratelli hanno accoltellato Vito Di Nunno, che nel frattempo aveva iniziato a corteggiare anche la moglie dell’altro fratello Iacobone. Dopo la cattura e la confessione, sono stati tratti in arresto Iacobone Savino, classe 1969, e Iacbone Antonio classe 1975