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Capitanata, la CGIL: “Stagione dei contratti per 25mila lavoratori”

Ci saranno tutti gli eletti CGIL di Capitanata nelle Rappresentanze Sindacali Unitarie di Sanità, Scuola, Funzioni Locali e Funzioni Centrali. A Foggia, nella sede dell’Ente Provincia in via Telesforo 25, la CGIL (con la Funzione Pubblica e la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) farà il punto sulla stagione dei rinnovi contrattuali nel capoluogo e in tutta la Capitanata. L’Incontro si terrà oggi, mercoledì 25 maggio, a partire dalle ore 10.30. Oltre a tutti gli eletti RSU, vi parteciperanno: Pino Gesmundo, segretario generale CGIL Puglia; Maurizio Carmeno, segretario generale CGIL Foggia; Mario La Vecchia, segretario generale Fp Cgil Foggia; Angelo Basta, segretario Flc Cgil Foggia.

25MILA LAVORATORI. La stagione dei rinnovi contrattuali, in provincia di Foggia, riguarda direttamente circa 10mila lavoratori della pubblica amministrazione e altri 15mila del settore della scuola e dell’università. Occorrerà mettere mano anche ai contratti integrativi, alle progressioni di carriera, ai sistemi indennitario e di valutazione, oltre che alla riclassificazione del personale. La stagione dei rinnovi contrattuali è fondamentale anche e soprattutto alla luce del lavoro decisivo nel quadro del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sta già impegnando al massimo delle loro possibilità i dipendenti pubblici.

CGIL PRIMO SINDACATO NELLE RSU. Nella stagione più calda dei rinnovi contrattuali, un ruolo determinante spetterà agli eletti nelle RSU. Le elezioni del 5-6 e 7 aprile hanno consegnato alla CGIL un grande onore e una enorme responsabilità, quella di essere il primo sindacato per numero di eletti all’interno delle Rappresentanze Sindacali Unitarie.

I numeri sono importanti, e lo sono perché permetteranno a FP Cgil e FLC Cgil di lavorare con ancora più incisività e determinazione alle stabilizzazioni, alla nuova fase contrattuale, ai diritti di ogni singola lavoratrice e di ogni lavoratore di tutti i comparti e di ogni ambito. La CGIL lo farà, come sempre, unitariamente, nell’ambito confederale perché i sindacati sono più forti e determinanti quando affrontano le lotte sindacali uniti e compatti. Una compattezza che può e deve essere un valore aggiunto per tutti, innanzitutto per lavoratrici e lavoratori che vogliono veder vincere le loro legittime istanze, anche negli interessi dei cittadini e del miglior funzionamento della cosa pubblica.

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