Capodanno in Italia, boom di presenze straniere e sold out nelle strutture ricettive e di ristorazione
Sold out in hotels, ristoranti, agriturismi e attività di ristorazione delle regioni italiane per festeggiare il Capodanno. A certificarlo è l’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, che stima oltre 4,1 milioni di presenze nelle strutture italiane per l’ultimo fine settimana del 2023 con l’89% delle stanze disponibili già riservate e la stima del tutto esaurito con le prenotazioni last minute e prevede un proseguimento del trend positivo anche nei primi giorni del 2024. Tra Capodanno e l’Epifania, infatti, il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 12 milioni di presenze complessive. Secondo i dati pubblicati da Assoturismo, il weekend di fine anno registra il ‘pienone’ con turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per il cenone di fine anno saranno destinati alla tavola 98 euro in media a famiglia, in leggero aumento rispetto allo scorso anno (+2%). E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè in vista del Capodanno per il quale si prevede che quasi nove italiani su dieci (87%) trascorreranno nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno soprattutto tra ristoranti e pizzerie dove sono previsti 4,6 milioni di persone ai quali si aggiungono oltre 350 mila presenze in agriturismo secondo le stime di Terranostra e Campagna Amica. Se una maggioranza del 34% conterrà la spesa entro i 50 euro a famiglia spiega Coldiretti, un altro 23% viaggerà tra i 50 e i 100 euro e un 20% arriverà fino a 150. Non manca chi si spingerà a 200 euro (7%), chi addirittura a 300 (8%) e un 2% che andrà oltre.