Capodanno in Puglia
Sono 13 i feriti, tre dei quali gravi, per i botti di fine anno nel Barese. A Modugno un cinese di 42 anni ha perso un occhio per lo scoppio di un petardo che stava maneggiando in casa. Al Policlinico di Bari è stato ricoverato un ragazzo di 17 anni di Gravina in Puglia al quale lo scoppio di un petardo ha provocato l’amputazione di tre dita della mano sinistra. Il ragazzo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia plastica; la prognosi è di 30 giorni. Stessa prognosi per un romeno di 29 anni che a Barletta, per lo scoppio di un petardo, ha perso le falangi di due dita della mano destra. Momenti di paura in un appartamento al quarto piano in via La Pira a Bari, al quartiere Japigia, per un proiettile vagante che ha forato un solaio, senza provocare feriti. L’episodio è accaduto poco dopo la mezzanotte quando gli inquilini dell’appartamento hanno udito un rumore forte provenire dalla tapparella di una stanza. Hanno pensato all’effetto di un grosso petardo ma, spaventati, hanno anche telefonato ai carabinieri. Una pattuglia di militari dell’Arma, ispezionando la stanza, ha trovato l’ogiva di un proiettile calibro 9 conficcata nel muro vicino alla tapparella.
Nella Provincia di Lecce i primi due nati del 2011 in Puglia. Anwar trenta minuti dopo la mezzanotte, e Carlo questa mattina.
Il primo ha visto la luce all’ospedale “Ignazio Veris Delli Ponti” di Scorrano, l’altro al “Vito Fazzi” di Lecce. Answar Kahandaoun, di origine marocchina ha dato il suo primo vagito alle ore 00.32 al noscomio di Scorrano. Un bel fagotto di ben 4 kg, nato di parto naturale. Il secondo bimbo, Carlo è venuto al mondo questa mattina alle ore 9.18 all’ospedale di Lecce. Il suo peso è di 3 Kg, anche questo parto naturale. Entrambi i neonati godono di ottima salute, e a loro va il più sincero augurio per una vita meravigliosa, tutta da scoprire.