Caporalato, arrestato 78enne nel Foggiano
Un imprenditore agricolo foggiano è stato arrestato dai Carabinieri. L’uomo, 78 anni, costringeva braccianti italiani e stranieri a lavorare tutti i giorni per un massimo di 5 euro l’ora; i braccianti guadagnavano dai 3 ai 5 euro l’ora, per lavorare incessantemente nei campi, in condizioni disumane. Per il 78enne l’accusa è di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Le vittime sarebbero braccianti agricoli sia italiani che stranieri, questi ultimi perlopiù di nazionalità africana e albanese, quasi tutti reclutati nei ghetti. I militari hanno notificato la misura cautelare anche ad un suo collaboratore. Sono state sottoposte a controllo giudiziario anche 5 aziende con 222 dipendenti, che si estendono per quasi 2mila ettari. Si tratta di imprese che hanno prodotto un volume di affari per quasi 6 milioni di euro, solo nel 2019.