“Carabinieri a Matera”
Passione, impegno e dedizione, ma anche coraggio, collaborazione e spirito di sacrificio: da sempre chi lavora nelle forze armate è obbligato a sposare entrambe le facce di una medaglia che, se da un lato dispensa onori e sbrilluccichii di una divisa, dall’altro pretende che il modus vivendi di chi la indossa si plasmi esclusivamente su di essa. Sono tanti gli onori e gli oneri di chi, per mestiere, salvaguarda quotidianamente i cittadini operando nel e per il rispetto della legge. Ma cosa accade quando il campo di battaglia in realtà è un “prato fiorito”? A Matera, ormai statisticamente riconosciuta “città più sicura d’Italia, il ruolo del Carabiniere non si esaurisce, come capita altrove, nell’attesa di un truce e rumoroso fatto di cronaca nera: qui l’Arma lavora quotidianamente al servizio del cittadino e soprattutto si impegna con il cittadino stesso. Nel capoluogo lucano la cronaca può spaziare dal “litigio per il parcheggio” al piccolo furto in appartamento; è proprio questa relativa immobilità che permette ai Carabinieri, non costretti come altrove a lavorare in condizioni di emergenza, di concentrarsi sui particolari che possono rendere la vita in città più o meno piacevole e sicura. Si sa, sono i dettagli quelli che contano e lì dove lo spiegamento delle forze dell’ordine non riesce ad arrivare col suo personale controllo, la lente d’ingrandimento è spesso posta del comune cittadino che, “chiacchierando” con il carabiniere di quartiere, apre inconsapevolmente la strada ad un’importante funzione preventiva e di prima ricezione di quelle problematiche “minori” che, nel bene e nel male, connotano una città. Queste sono le tematiche affrontate nel libro scritto dalla giornalista materana Rossella Montemurro dal titolo “Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità a servizio dei cittadini”. Il testo è stato presentato il 28 ottobre scorso in una conferenza stampa presieduta dal presidente della Provincia di Matera Franco Stella. Alla presentazione sono intervenuti l’autrice del libro e il Generale di Brigata Mauro Cipolletta, Comandante della Legione Carabinieri.