Carcere Taranto, due detenuti devastano la loro cella e incitano alla rivolta
Incitamento alla rivolta e rabbiosa distruzione di suppellettili. E’ accaduto ieri mattina a Taranto, presso il carcere cittadino. Il segretario nazionale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, Federico Pilagatti, ha tranquillizzato tutti, affermando che il comandante di reparto si è recato sul posto, ed ha avuto un colloquio con i rivoltosi. Ma due poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure dell’ospedale. “Ormai il problema della sicurezza del carcere di Taranto, data l’irresponsabilità dell’Amministrazione penitenziaria, a cominciare dal Dap a Roma e per finire al provveditore regionale a Bari, non consente più perdite di tempo”, ha continuato Pilagatti.
Per il Sappe, “è necessario che il prefetto di Taranto prenda in mano la situazione e convochi con urgenza un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sulla situazione del carcere tarantino, alla presenza dell’Amministrazione penitenziaria e dei sindacati che tutelano i lavoratori su cui ricade la tragicità della situazione. E’ tempo di fatti, poichè è in gioco c’è la sicurezza del carcere e dei lavoratori, ma anche della stessa città di Taranto e dei propri cittadini”.