Carceri, a Ferragosto a Bari effettuate 16 ore di turni continuativi
Aumentano i detenuti, aumenta la necessità dell’amnistia. Il sovraffollamento delle carceri resta un tema molto dibattuto, ma le soluzioni tardano ad arrivare. E, spesso, il problema è posto direttamente dallo stesso personale penitenziario. L’ultimo in ordine di tempo è la denuncia del Coordinamento Sindacale Penitenziario, che ha scritto: “A Ferragosto, nel carcere di Bari, gli agenti di polizia penitenziaria, alcuni in maniera volontaria, hanno fatto turni di 16 ore continuative”. Il Coosp ha chiesto provvedimenti di emergenza da parte del Dipartimento, sottolineando la difficile situazione esistente nelle carceri pugliesi a causa del sovraffollamento e della carenza di organico per quanto riguarda gli agenti di polizia penitenziaria.
“La Puglia – sottolinea il segretario generale del Coosp, Domenico Mastrulli – è una Regione considerata ad alto tasso di criminalità organizzata, con dieci strutture funzionanti adulti ed una minorile (quella di Monteroni di Lecce IPM è ancora inattiva), una Regione che potrebbe ospitare 2.400 detenuti, mentre alla data odierna risulterebbero 4.300 persone arrestate con un sovraffollamento detentivo del 96% rispetto alla media nazionale”.