Carceri di Lagonegro e Chiaromonte potrebbero essere nuovamente attive
Potrebbero essere riattivate a breve le carceri di Lagonegro e Chiaromonte. A dirlo è stato il presidente della giunta regionale lucana, Marcello Pittella, che, di concerto con i sindaci dei due comuni in questione e con il presidente ed il procuratore del Tribunale di Lagonegro, sta valutando l’ipotesi di riaprire le strutture dei due comuni, o almeno soltanto una. Il piano di fattibilità del dipartimento amministrazione penitenziaria valuterà i costi e l’utenza dell’intera operazione, anche perchè il regolamento prevede carceri con almeno 100 posti, ma sia Chiaromonte che Lagonegro ne possono garantire solo 35.
Si potrebbe pensare, quindi, ad una struttura per garantire la la cosiddetta ‘detenzione attenuata’, per esempio nei confronti delle ragazze madri, che potranno scontare la loro pena assieme ai figli sino al compimento dei 6 anni da parte del minore. Oppure, altra ipotesi, è quella del carcere minorile. Nel prossimo incontro tra le parti si parlerà del piano di fattibilità per valutare eventuali verifiche.