Caro carburante a Foggia. I benzinai protestano
Meno di un mese fa ha aperto, a Foggia, il distributore di carburante a marchio Coop Estense, quarto impianto realizzato dalla cooperativa, il terzo in Puglia. Un’inaugurazione, a quanto pare, molto attesa in città, dato che il costo del carburante sarebbe stato inferiore di circa 10-15 centesimi di euro al litro rispetto ai principali competitor, con conseguente ‘stizza’ delle altre attività similari. Ed infatti, dai timori alla reale preoccupazione il passo è stato breve. “Non siamo contro la Coop Estense ma contro le compagnie petrolifere che da tre anni speculano ai danni dei cittadini foggiani”, precisano i gestori cittadini, che hanno minacciato una serrata degli impianti di distribuzione di carburante.
Si tratta dei gestori appartenenti a tutte le compagnie presenti a Foggia, e che la scorsa settimana si sono riuniti in un’affollata e partecipata assemblea presso la sede della Confcommercio per affrontare in modo organico le questioni che riguardano la categoria. A rischio, quindi, il rifornimento diffuso sul territorio, con tutto quell’insieme di servizi accessori che sono garantiti e, in qualche modo, collegati: i controlli di routine, la verifica di acqua ed olio, ma anche la pressione delle gomme o il fanale che fa le bizze. Tale chiusura, però, potrebbe essere scongiurata dal Prefetto, che dovrebbe incontrare presto una delegazione della categoria.
La protesta minacciata, dunque, riguarda le politiche commerciali di tutte le grandi compagnie che penalizzano con prezzi più alti il territorio, adducendo la motivazione che si tratta di un’area poco interessante commercialmente e priva di ‘pompe bianche’ e frontiere nelle vicinanze, dalla cui concorrenza difendersi. Su queste premesse, quindi, il prezzo dei carburanti a Foggia é stato in questi ultimi anni più alto della media nazionale. “Diamo il benvenuta alla nuova stazione di servizio della Coop Estense – hanno ribadito i gestori – che ha rotto gli equilibri perversi con la sua iniziativa commerciale, scoprendo la truffa perpetrata ai danni dei cittadini foggiani. Ma la situazione deve cambiare per tutti”.
Per loro, infatti, il rischio è che la città possa essere rifornita da una sola stazione di servizio, quella, appunto, della Coop Estense, peraltro non dotata di tutti i servizi richiesti per le stazioni di rifornimento. Servizio che deve essere garantito a tutti (portatori di handicap, anziani, donne in gravidanza ecc) e non solo per chi è capace di rifornirsi al “fai da te”. Contro questo stato di cose i benzinai foggiani hanno proclamato la stato di agitazione con un solo obiettivo: il carburante venduto da tutti gli impianti a prezzo equo, nell’interesse degli utenti e rendendo economicamente compatibile una rete capillare di punti vendita.