Caro Energia, per Coldiretti Puglia sarà un “autunno caldo”
“Sarà un autunno caldo per aziende agricole, frantoi e serre”. E’ la stima di Coldiretti Puglia che calcola un’impennata del 220% dei costi di produzione per il comparto, che supera complessivamente la cifra di 1,4 miliardi di euro.
“L’aumento dei costi energetici e delle materie prime è causato dalla guerra in Ucraina, e sta mettendo a rischio oltre 20mila le aziende agricole pugliesi, quasi un terzo del totale (34%), che si trovano oggi costrette a produrre in perdita a causa dei rincari e delle speculazioni.- si legge nella nota di Coldiretti – Un bilancio pesante che nell’estate ha gravato sugli agriturismi e sulle spese per la gestione e l’irrigazione di fattorie e stalle, ma che con l’arrivo dell’autunno peserà in maniera preoccupante su frantoi e serre anche per il l’aumento esponenziale dei prezzi del gas con la bolletta del bimestre schizzata alla stelle, mentre le aziende agricole, agrituristiche e agroalimentari fanno i conti con spese di energia, carburante, mangimi per l’alimentazione degli animali ormai insostenibili”.