Cartoniadi. Invito al conferimento per Enti ,scuole, associazioni
La sfida delle Cartoniadi, con la competizione fra quartieri di Matera aggregati in tre comprensori, è l’opportunità per liberare garages, scantinati, magazzini, corridoi da quintali di carta e cartoni, e contribuire al raggiungimento di un obiettivo che porterà benefici sul piano delle buone pratiche alla comunità locale. A sostenerlo è il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che invita gli Enti locali, le scuole ( nel quale ha avuto incontri proficui nei giorni scorsi, le associazioni a utilizzare i cassonetti bianchi delle isole ecologiche per partecipare attivamente alle Cartoniadi. Si potrà contribuire, sul piano qualitativo e quantitativo, a incrementare la raccolta e le pesate e a far vincere il proprio quartiere e un premio finale per la realizzazione di uno spazio verde. “ Le Cartoniadi –ha detto Angelo Tortorelli- che stiamo portando avanti con l’Amministrazione comunale e il Comieco rappresentano una ulteriore occasione per attivare una buona pratica periodica, per smaltire in maniera adeguata e proficua carta e cartoni seguendo le 10 regole per una raccolta vincente e di qualità. La selezione va fatta in maniera accurata rimuovendo resti di cibi, nastri adesivi, punti metallici, involucri di plastica. Carte oleate, scontrati, fazzoletti vanno smaltiti in altra maniera e poi i cartoni vanno piegati accuratamente piegati prima di essere conferiti. Nell’atrio dell’Ente, la Casa di tutti gli imprenditori, è disponibile materiale divulgativo per la raccolta differenziata. Il resto devono farlo il buon senso, le campagne di educazione che stanno prendendo piede e altre iniziative che Camera di commercio, Comieco e Amministrazione comunale porteranno avanti per fare di Matera una realtà virtuosa nella raccolta differenziata’’. Le Cartoniadi proseguono per tutto il mese di maggio e si svolgono in concomitanza con la realizzazione del carro trionfale di cartapesta per i festeggiamenti della Protettrice, Maria Santissima della Bruna