Casarano Rally Team, per Rizzello-Sansone, nonostante le difficoltà, un positivo ‘Monza Rally Show’
Debutto sofferto sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza dove oggi si è concluso il Monza Rally Show per la coppia portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team formata dal driver salentino Francesco Rizzello e dal navigatore foggiano Massimo Sansone. Per l’equipaggio pugliese, nonostante l’ottima guida espressa, la gara si è conclusa in quarantaduesima posizione assoluta e al decimo posto nella graduatoria di classe S2000. Ma al di là del risultato l’esperienza si è rivelata estremamente positiva sia per il primo approccio con il correre in circuito e sia per poter trarre indicazioni importanti per il futuro.
Nelle singole prove speciali Rizzello e Sansone hanno ottenuto tempi che li hanno collocati stabilmente intorno alla quarantesima posizione assoluta con un ottimo riscontro ottenuto sulla ps2 dove si sono resi protagonisti di un buon sesto tempo di classe e di un trentacinquesimo tempo assoluto, lo stesso crono fatto segnare dal top driver statunitense del campionato Nascar Kurt Busch, che guidava però una vettura World Rally Car, quindi più potente di quella utilizzata dall’accoppiata Casarano Rally Team che ha però dovuto far fronte per tutta la durata della gara a situazioni particolarmente difficili. Le mutevoli condizioni meteorologiche non hanno mai permesso al binomio pugliese di operare le corrette scelte degli pneumatici. La visibilità molto limitata dovuta alla pioggia e alla nebbia ha reso difficoltoso trovare i punti ideali di staccata, da qui sono nati gli errori costati 10 secondi di penalità per via dell’abbattimento di un cono di delimitazione delle chicane sulla prima e sulla terza ps. Ma ciò che ha limitato il risultato sul campo soprattutto nel secondo giorno di gara costringendo Rizzello e Sansone a correre in difesa è stato un problema ad un sensore della centralina che non ha permesso al motore della Peugeot 207 S2000 curata dalla professionalità del team Colombi di erogare la necessaria potenza, lamentando quindi la mancanza di velocità massima soprattutto nei lunghi tratti rettilinei. Difficile quindi in quelle condizioni e in una gara atipica come quella di Monza riuscire a fronteggiare una concorrenza estremamente qualificata.
“Non siamo partiti con ambizioni di podio ma volevamo comunque far bene” commenta Francesco Rizzello “Purtroppo la poca dimestichezza con le gare in circuito e qualche piccolo errore ci ha condizionato sia tecnicamente che psicologicamente. Ci sono stati momenti in cui pensavamo di aver trovato la giusta soluzione, ma poi vedevamo che i problemi continuavano a perseguitarci. A questo c’è da aggiungere anche che la pioggia e la nebbia ci ha messi in seria difficoltà soprattutto nel cercare i riferimenti per le traiettorie e le staccate, due cose fondamentali in una gara come Monza. Comunque, con Massimo ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo fatto del nostro meglio”.
Anche Massimo Sansone è molto soddisfatto: “Mi sono davvero divertito. Monza è una kermesse dal sapore particolare che ti permette di correre al fianco dei grandi dell’automobilismo. Per noi che pagavamo lo scotto dell’inesperienza in una gara atipica come questa e con tanti avversari di livello, il risultato è da incorniciare. Francesco si è dimostrato un pilota molto valido con doti di guida e freddezza non comuni”.