CronacaPuglia

Casi di Covid-19 riscontrati in un’azienda di lavorazione carni a Palo del Colle

Sono 33 in tutto i casi di Coronavirus accertati nell’azienda di lavorazione carni ‘Siciliani spa’ di Palo del Colle. Si tratta di dipendenti del reparto macellazione. La conferma dei contagi arriva dal vicepresidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante. Dopo i primi 5 contagi – due ricoverati di cui uno già dimesso, e altri tre in isolamento domiciliare – venerdì scorso la Asl ha eseguito 100 tamponi. L’esito ha evidenziato ulteriori 28 positivi (tutti in isolamento domiciliare, messi in quarantena dopo i primi contagi accertati) e 72 negativi. Il reparto dell’azienda dove lavoravano i dipendenti contagiati è stato temporaneamente chiuso e sanificato. Tutti i lavoratori sono stati inoltre dotati di Dpi. La commissaria prefettizia di Palo del Colle, Rossana Riflesso, ha chiesto alla Asl una relazione per valutare eventuali provvedimenti e ha convocato per martedì il Centro operativo comunale. Tutti gli altri i dipendenti saranno sottoposti a test rapidi.

A seguito di alcuni casi di positività al Covid 19 riscontrati tra i dipendenti dello stabilimento Siciliani Carni a Palo del Colle, il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Bari ha messo a punto un immediato piano di gestione e contenimento del contagio che prevede l’esecuzione di 400 tamponi, in aggiunta ai 110 già effettuati nei giorni scorsi al termine dei quali sono risultati positivi 34 lavoratori, per la maggior parte impiegati nel reparto macellazione.

A partire da oggi saranno effettuati 100 tamponi al giorno e riguarderanno i dipendenti che operano nei reparti produttivi, inclusa l’amministrazione, il servizio mensa, pulizia e trasporti. Le procedure di sorveglianza epidemiologica sono mirate a circoscrivere la zona del contagio e a verificare gli eventuali contatti dei dipendenti positivi con gli operatori di altri settori e servizi all’interno dello stabilimento. Per i casi positivi è stato disposto l’isolamento domiciliare, come previsto dai protocolli sanitari nell’ambito della emergenza Covid.

Il Dipartimento di prevenzione della ASL – sentito il servizio SIAV (servizio veterinario sanità animale) – assicura che non c’è alcun rischio di contaminazione della carne, in quanto – come dimostrato dalla letteratura scientifica – il Covid 19 non contamina gli alimenti.

Sono inoltre state definite misure preventive stringenti per mettere in sicurezza lo stabilimento e contenere la diffusione del contagio da parte della azienda con l’utilizzo corretto dei DPI, il distanziamento sociale tra gli operatori e tutte le procedure stabilite dal protocollo nazionale di gestione della emergenza sanitaria in corso.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *