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Casina municipale e Palazzo dei congressi di Fasano, gara per gestione ventennale e ristrutturazione

Il Comune di Fasano mette in gara la Casina municipale, il Palazzo dei congressi e l’area a parcheggio della Selva di Fasano. L’obiettivo è la gestione delle due strutture e la loro ristrutturazione e adeguamento di tutti gli impianti. “Vogliamo rilanciare la nostra località collinare silvana e così dare un ulteriore contributo alla valorizzazione dell’intero territorio comunale – afferma il sindaco Francesco Zaccaria -; con la gara appena pubblicata ci proponiamo d’individuare un investitore o più investitori disposti a scommettere su Casina e Palazzo, sulla loro destinazione funzionale alla collettività, sulla valorizzazione degli stessi immobili sia a fini culturali che turistici e ricreativi, in maniera da farli ridiventare il “cuore” della Selva in termini di attrattività: i margini per fare ci sono, adesso occorrono idee e voglia di fare. Noi siamo pronti a raccogliere sfide interessanti nel rispetto totale dei vincoli di tutela e conservazione dei due immobili, in linea con quanto promesso in campagna elettorale; certi che la valorizzazione di un bene può concretizzarsi solo attraverso una programmazione pluriennale».
La gara prevede l’aggiudicazione della gestione dei due complessi per 20 anni a chi (impresa o consorzio d’imprese o Associazione temporanea d’imprese) presenterà la migliore offerta (esaminata da apposita commissione giudicatrice) entro il 31 maggio prossimo, indicando sia l’offerta economica che, soprattutto, la proposta tecnico-progettuale, ossia la previsione (seppur sommaria) delle attività turistiche, culturali, ricreative, didattiche, di spettacolo, che si intenderanno organizzare oppure ospitare nella Casina o nel Palazzo dei congressi.
«Il progetto è ambizioso; per la prima volta si pensa ad una gestione dei due beni pianificata per due decenni e, dunque, funzionale al lavoro che attenderà l’aggiudicatario – sottolinea Leonardo Deleonardis, assessore al Patrimonio -; e, peraltro, l’obiettivo è nobile, ossia recuperare finalmente immobili comunali lasciati da troppo tempo in stato di abbandono per dare loro nuova veste capace di essere restituiti degnamente alla socialità. La Selva gode di questi interessanti immobili, tra gli altri, ed è doveroso rimetterli in “pista” anche per dare il segnale che l’Amministrazione comunale tiene ai suoi “gioielli” e vuole valorizzarli per rendere decoroso ed appetibile il territorio. In questa logica – afferma l’assessore Deleonardis – sono rientrate le due precedenti gare per la gestione del campetto polivalente di Pezze di Greco e per il giardino di via don Tonino Bello che saranno riaperti al pubblico, dopo un maquillage che li renderà nuovamente fruibili come spazi aperti pronti ad accogliere anche vacanzieri e turisti per un momento di ristoro e di relax».
Il bando di gara della Casina e del Palazzo dei congressi è consultabile integralmente sul sito www.comune.fasano.br.it prevede che chi si aggiudicherà la gestione dei due beni (comprensivi dei locali al piano seminterrato retrostante la Casina e che sono allo stato grezzo, oltre all’area a parcheggio in viale del Leccio della superficie di 5.522 mq.) entro tre mesi dalla stipula della concessione dovrà presentare un progetto di ristrutturazione dei due immobili e dell’adeguamento dell’impiantistica. Il Comune ha stimato il costo degli interventi, a carico del gestore, in 311.460,42 euro (oltre Iva). L’aggiudicatario dovrà comunque versare un canone di gestione annuo al Comune di 5mila euro per questo e per i successivi due anni (ossia fino al 2019) con l’eventuale esclusione di questo primo anno, qualora il gestore riesca ad aprire almeno il parco esterno della Casina ed il punto bar-ristoro proprio per questa stagione estiva 2017. Dal quarto anno di gestione, cioè dal 2020, l’aggiudicatario dovrà, invece, versare nelle casse comunali 7mila euro di canone annuo.
Il gestore potrà ospitare o organizzare nei due immobili e nel parco della Casina iniziative culturali, artistiche, di spettacolo, enogastronomiche con possibilità di punti espositivi e di commercializzazione dei prodotti locali e pugliesi e dei manufatti dell’artigianato locali e pugliesi. Non potrà ospitare, invece, slot-machine, centri scommesse e sale-giochi, giochi d’azzardo elettronici di qualsiasi tipo, money transfer.
Il Comune avrà il diritto di utilizzare i due beni per iniziative proprie o patrocinate per un massimo di 45 giorni all’anno, mentre il gestore avrà l’obbligo di riservare (nel parcheggio retrostante la Casina) almeno 50 posti auto gratuiti durante la stagione estiva e, comunque, dovrà garantire obbligatoriamente l’apertura al pubblico delle attività dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, 7 giorni su 7.

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