Caso Cospito, disordini e bombe carta a Torino lanciati dal corteo di anarchici
Ieri sera a Torino, petardi e bombe carta sono stati lanciati dal corteo di anarchici in solidarietà con Alfredo Cospito. I manifestanti sono avanzati al grido di “Fuoco alle galere“, “Fuori tutti dal 41 bis” e “Assassini”. Rotte a colpi di pietra alcune vetrine nei pressi di Piazza Arbarello. Scritte contro il ministro Nordio.
Il corteo degli anarchici a cui hanno partecipato centinaia di manifestanti ha proseguito la marcia, tra gli atti vandalici commessi contro numerosi edifici e negozi, chiusi per indicazione delle forze dell’ordine. La manifestazione era partita da piazza Solferino senza suscitare particolari problemi. La decisione di sfilare in corteo ha però cambiato i programmi. Per rallentare l’azione delle forze dell’ordine gli anarchici hanno creato alcune barricate con i secchi dell’immondizia presi dai negozi. Divelti cartelli stradali e totem pubblicitari, incendiati cassonetti, lanciati grossi petardi, bombe carte, sassi e bottiglie. Distrutti vetri di auto in sosta, imbrattato l’obelisco monumento alle leggi Siccardi che portarono alla soppressione dei tribunali speciali ecclesiastici.