Caso Don Uva a Potenza, disposte misure cautelari nei confronti del personale medico e paramedico
Il Commissario Straordinario, preso atto dei recentissimi accadimenti che hanno portato all’applicazione di misure cautelari nei confronti del personale medico e paramedico in forza presso il CSSR M6 di Potenza e manifestando il più profondo sdegno per quanto accaduto, rinnova il proprio impegno a collaborare con l’Autorità Giudiziaria nelle indagini volte all’accertamento dei fatti.
In tale spirito ed all’esito di un’indagine interna voluta dall’Amministrazione Straordinaria, nei giorni scorsi era stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Potenza con cui si rappresentavano alcuni dei fatti oggi oggetto di procedimento penale.
Il Commissario Straordinario comunica, altresì, che già prima del recente provvedimento cautelare aveva proceduto all’adozione di misure sanzionatorie, anche estreme (sospensioni dal servizio e licenziamenti) volte a sanzionare e/o allontanare coloro i quali, nel disprezzo delle più elementari norme comportamentali e deontologiche, si sono macchiati di così disumane condotte.
Anche l’Amministrazione Straordinaria non si esimerà dal proseguire nell’azione punitiva di tutti coloro che saranno ritenuti responsabili per i fatti loro contestati e nel proseguire, perseverante, nelle indagini interne utili all’accertamento di ogni responsabilità.
Auspica, a tal fine, la più ampia collaborazione da parte di tutto il personale della Congregazione per smascherare eventuali condotte lesive della dignità fisica e morale dei pazienti.