BasilicataMicroPostTurismo

Caso Frecciarossa in Basilicata, la CGIL chiede un incontro urgente con l’assessore Merra

“Sulle infrastrutture in Basilicata siamo tornati all’anno zero. Le scelte della giunta Bardi, per nulla condivise con le parti sociali, porteranno la nostra regione ad un isolamento quasi irreversibile”. È quanto afferma Fernando Mega, segretario generale della Cgil Basilicata, sul sistema dei trasporti in Basilicata e, in generale, alla mobilità regionale.
“Rimarchiamo la scelta, da noi considerata “scellerata”, di cancellare il Frecciarossa Potenza – Milano – Torino dall’1 ottobre o lo spostamento della fermata da Napoli Centrale ad Afragola, che costringe i lucani a prendere un Intercity o un treno regionale per raggiungere il capoluogo campano. – ha rincarato Mega – Come Cgil siamo stati i primi, insieme alla Filt, a denunciare i proclami dell’assessora al ramo Donatella Merra, che ha annunciato il cambiamento come una vittoria ed una sperimentazione utile ai cittadini lucani perché avrebbe fatto risparmiare mezz’ora per l’arrivo a Roma, dalla cui stazione solo ora l’assessora scopre l’esistenza delle varie coincidenze per raggiungere le altre destinazioni. Il servizio comporterà un aumento sulla bigliettazione rispetto al passato per i viaggiatori lucani. Quello del Frecciarossa è solo  la punta dell’iceberg di un sistema dei trasporti che fa acqua da tutte le parti, perchè l’assessore Merra dovrebbe giustificare il disagio dei prossimi tre mesi di sospensione alla circolazione lungo la Potenza – Battaglia. Ci chiediamo “perchè intervenire nel territorio campano e non nel territorio lucano, di competenza della Merra”, bocciando l’unico intervento veramente importante per la Basilicata, ovvero l’Alta velocità, la bretella Aletta – Tito che avrebbe veramente ridotto i tempi di percorrenza portando la vera Alta velocità a Potenza e non un surrogato di a dorso di mulo”. 
Mega, inoltre, ha annunciato che è on line su Change.org al link https://chng.it/W52LtRd2sC una petizione per chiedere il ripristino del Frecciarossa Potenza – Milano – Torino, oggi limitato a Roma. “Invitiamo cittadini e associazioni ad unirsi in questa battaglia di civiltà”, ha chiosato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *