Cavalli e Cavalieri in pista a Stigliano
Nove municipalità in gara per salire sul gradino più alto del podio. A sfidarsi nella II edizione della “Giostra intercomunale di cavalli e cavalieri” le odierne realtà territoriali appartenute al feudatario Eligio Della Marra (prima), al “Principato” di Stigliano e – comunque – rappresentanti di quei centri le cui comunità si sono spesso incontrate e confrontate in ambiti intercomunali. Per la provincia di Matera : Aliano, Cirigliano, Gorgoglione e Stigliano. Per quella di Potenza, invece : Corleto Perticara, Guardia Perticara, Missanello, Roccannova e Sant’Arcangelo. Ciascun comune parteciperà al torneo con un cavaliere ed una riserva, in rappresentanza delle bandiere delle rispettive municipalità. La comparsa, che ciascun paese partecipante alla Giostra farà intervenire al corteo in sua rappresentanza, è composta da: un tamburino, un alfiere porta insegne recante la bandiera ufficiale del Comune o stemma, il cavaliere, lo scudiero o palafreniere addetto alla conduzione del cavallo. La Giostra, promossa ed organizzata dal sodalizio “Stigliano Eventi” consiste nell’effettuare – a turno e singolarmente – 3 assalti ai 3 fantocci in paglia stilizzati posti lungo il percorso di gara in posizione verticale. I fantocci reggeranno, rispettivamente ed in misura decrescente, 3 anelli che ogni cavaliere dovrà infilare con una lancia della lunghezza di metri 2,80 circa. Vince il palio chi, dopo le tre prove, avrà totalizzato il maggior punteggio. Si conferma, in questo modo, l’impegno preso lo scorso anno da nove sindaci disposti – per un giorno – ad indossare un costume d’epoca medievale e a svestire i panni della carica politica. L’edizione 2011, però, si presenta più sentita ed impreziosita dai prodotti tipici messi in palio dagli stessi primi cittadini, per testimoniare da un lato la propria identità e dall’altro la voglia di partecipazione e condivisione. Di sentirsi in gruppo. Di fare comunità. Perché in ballo c’è la promozione di un intero territorio cui la “Giostra” offre occasione e palcoscenico. Cavalli e cavalieri rimangono, al di là di tutto, gli attori della rassegna equestre. Ai quadrupedi, in particolare, sarà riservata massima attenzione per evitare loro il benché minimo stress. Attenzione che è testimoniata dalle regole di gara, che hanno ottenuto la prescritta autorizzazione della Commissione consiliare (di cui è componente anche un tecnico dell’Unire). Ma anche dall’amore che i cavalieri hanno per i loro cavalli, dalla puntuale e rigorosa vigilanza esercitata dai due veterinari di campo (uno dell’Asm e uno scelto dall’organizzazione ndr) nonché dal mezzo di soccorso sanitario per equidi pronto ad intervenire in caso, malaugurato, di infortunio e dalla disponibilità resa dalla clinica veterinaria di Bari, pronta a fornire – ove necessario – l’assistenza sanitaria del caso. A corredo del palio anche un’esibizione di arcieri. Ante gara, invece, lo spettacolo degli sbandieratori di Carovigno (Bs). Cancelli aperti alle ore 14 per le prove di cavalli e cavalieri. Alle 18 lo start. A seguire la premiazione.