Cavallino, 13enne deriso e umiliato da bulli
Un ragazzo di 13 anni di Cavallino è stato umiliato, preso in giro e puntualmente canzonato da un gruppo di più o meno coetanei, sia a scuola sia per strada con foto e riprese video a volte poi modificate con le app degli smartphone e scambiati in un gruppo Whatsapp dedicato appositamente al ragazzo schernito.
Otto i ragazzi finiti all’attenzione degli inquirenti per i comportamenti ossessivi, persecutori ed offensivi che avrebbero avuto con il compagno di scuola, dal carattere piuttosto isolato ed introverso. L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato solo a due dei componenti del gruppo accusato di bullismo, poiché gli altri avevano meno di 14 anni all’epoca dei fatti (lo scorso anno). Per loro, come anche per i due indagati, si è aperto un procedimento del Tribunale per i minorenni che coinvolge i genitori allo scopo di capire se e perché non siano intervenuti per mettere fine a quello che era diventato il loro divertimento fisso della giornata.
Gli investigatori sono venuti a conoscenza di questa situazione incresciosa attraverso le segnalazioni di alcune persone che hanno riferito come la vittima fosse costantemente presa in giro nella pausa della ricreazione, nei corridoi e nei bagni. Le offese tuttavia non gli sono scivolate addosso ma lo hanno ferito al punto da scegliere di uscire da casa solo per necessità. Per andare a scuola.