Cavallo (Cisl Basilicata) e Caroselli (Filca Cisl Basilicata) chiedono più prevenzione e formazione contro gli infortuni sul lavoro
Rigore nell’accertamento delle circostanze e delle responsabilità e un maggiore impegno delle istituzioni sul fronte della prevenzione e della formazione. È quanto chiedono il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo e il segretario generale della Filca Cisl Basilicata Angelo Caroselli a seguito dell’infortunio mortale che questa mattina a Noepoli è costata la vita ad un operaio edile. «La sequenza di infortuni sul lavoro, spesso con esito mortale, indicano che c’è ancora molto da fare per rendere il lavoro realmente sicuro. Scontiamo ancora la carenza degli organici ispettivi e la poca capillarità dei controlli in un territorio complesso come quello lucano. È evidente che bisogna fare di più. Serve un segnale di discontinuità e serve maggiore cooperazione tra istituzioni e parti sociali su formazione e prevenzione. La strada da percorrere è quella della condivisione e della partecipazione attraverso una maggiore valorizzazione degli enti bilaterali e una campagna di sensibilizzazione sui temi della sicurezza sul lavoro che deve partire dalle scuole, palestra di diritti e di cittadinanza».