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CdB Vulture-Alto Bradano, incontro in Regione

Valutare forme di compensazione tra debiti e crediti esistenti tra Enti di gestione delle risorse idriche di Basilicata e Puglia nell’ambito del più articolato sistema di relazioni tra le due Regioni. Procedere, anche per quest’anno, alla gestione straordinaria degli impianti al fine di garantire un adeguato flusso idrico alle utenze servite dal Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano.

Sono questi gli obiettivi fissati questa mattina nel corso di un incontro che si è svolto presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore Rosa Mastrosimone, il Direttore del Dipartimento Andrea Freschi, il presidente del Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano Nicola Barbangelo e il dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori del comprensorio Vulture-Alto Bradano, Mauro Salvatore. Il dirigente della Cia ha riassunto le difficoltà esistenti in vista dell’imminente stagione delle colture ortofrutticole, a partire da quella del pomodoro. A meno di un mese dall’avvio delle operazioni di impianti delle piantine di pomodoro – ha spiegato Salvatore – servono certezze sulle quote di irrigazione.

Il presidente del Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano Nicola Barbangelo ha invece relazionato sui progetti in fase di definizione per l’adeguamento e il corretto funzionamento degli impianti e sulle e sulle difficoltà economiche in cui versa il Consorzio stesso. Tra queste, un debito con l’Enel che impedisce il corretto funzionamento di alcuni impianti di sollevamento dell’acqua.

Nel prendere atto di tutte le problematiche esposte l’assessore Mastrosimone ha assicurato l’immediato intervento del Dipartimento Agricoltura e del Presidente De Filippo. “Individuare forme di compensazione tra debiti e crediti esistenti tra Enti di gestione delle risorse idriche di Basilicata e Puglia – ha detto Mastrosimone- diventa una priorità che deve essere affrontata al più presto. Per quanto riguarda la liquidazione al Consorzio di spettanze arretrate da parte della Regione – ha detto ancora Mastrosimone – sono in fase di definizione tre determine dirigenziali per la liquidazione di lavori di manutenzione dei canali di scolo, degli impianti irrigui e per la corresponsione degli oneri di gestione delle dighe per un totale di circa 570 mila euro. Nelle more della realizzazione di un intervento idraulico che consenta di risolvere stabilmente le questioni legate agli alti costi energetici sostenuti per gli impianti di sollevamento – ha detto infine Mastrosimone – il Dipartimento Agricoltura si attiverà per giungere ad una transazione con Enel al fine di consentire al Consorzio di rimanere nel mercato libero dell’energia”.

 

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