C’è l’ok per il finanziamento della Piastra Logistica nel porto di Taranto
“L’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto Cipe per il finanziamento della Piastra logistica nel porto è una buona notizia per Taranto ed un passo decisivo che porterà, a breve, alla presentazione del progetto esecutivo dell’opera, 210 milioni, ed alla conseguente cantierizzazione. Al netto dei risvolti anche burocratici che ne hanno ritardato i tempi, questo è un risultato da ascrivere alla coesione ed al pressing sul Governo, operato da tutte le componenti del territorio, in quell’esercizio della corresponsabilità tra Istituzioni, politica, rappresentanza parlamentare, partenariato sociale, Enti strumentali, che la Cisl ha sempre auspicato e per cui ha sempre tenacemente operato, anche in sede di Consulta dello sviluppo presso la Provincia.
Prendiamo atto, al contempo e con pari soddisfazione, dell’avvenuta recente sottoscrizione di altra convenzione tra il Ministero dell’Ambiente, la Regione, l’Autorità portuale di Taranto e la Sogesid S.p.A. riguardante le progettazioni definitive del primo lotto della cassa di colmata e dei dragaggi nel Molo polisettoriale, con copertura finanziaria che sarà in capo all’Autorità portuale. Anche in questo caso assumono concretezza capitoli determinanti della serie di elaborazioni vertenziali per l’occupazione, mediante le quali il sindacalismo confederale ionico, anche con imponenti mobilitazioni di piazza, ha offerto il proprio decisivo contributo per determinare condizioni aggiuntive di sviluppo. Tra queste, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, a novembre 2009, per la messa in sicurezza e bonifica della falda acquifera e dei suoli demaniali, il dragaggio ai fini della bonifica, l’infrastrutturazione portuale.
Le potenzialità del nostro porto, dunque, assumono sempre più forma e sostanza anche in chiave di sistema intermodale ionico di trasporto, grazie allo sviluppo della retroportualità ed anche all’attenzione rivolta da operatori stranieri allo scalo aeroportuale di TARANTO/Grottaglie. Riteniamo, dunque, che corresponsabilità, coesione e condivisione debbano costituire l’ elemento propulsore per ulteriori risultati per il territorio, a partire dalla risoluzione immediata delle problematiche relative alla vertenza Arsenale, lo sviluppo dei driver individuati nel documento della Consulta, Agroalimentare, turismo, ecc che, insieme con gli investimenti privati rappresentano il core business del sistema Taranto, in grado di offrire elementi di speranza alla collettività.
Continueremo a lavorare in questa direzione con la determinazione di sempre convinti che possa essere restituita alla nostra città nello scenario regionale, nazionale, europeo e mediterraneo, il ruolo di prestigio che le compete.”
Daniela Fumarola – Cisl Taranto