Celebrata anche in Basilicata la Giornata Nazionale della Cultura del vino e dell’olio
La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio ritorna ad abbracciare il pubblico nella maniera più ampia possibile e incontra gli appassionati, finalmente in presenza in tutta Italia, con numerosi appuntamenti previsti per la giornata di sabato 7 maggio. Sono quattordici i luoghi che ospiteranno la manifestazione a cura dell’AIS, a cui si aggiungono differenti musei che offriranno iniziative collegate all’evento.
In Basilicata l’evento si è svolto a Rionero in Vulture (PZ) presso Palazzo Giustino Fortunato alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Rionero in Vulture – Mario Di Nitto; del presidente di AIS Basilicata Eugenio Tropeano.
“E’ stata una celebrazione molto significativa, non solo perché finalmente in presenza dopo il forzato stop degli ultimi due anni, ma anche e soprattutto, perché intorno al tema della formazione quale leva di sviluppo di un territorio, si è ancora di più rafforzato il legame di stretta collaborazione tra Associazione Italiana Sommelier di Basilicata ed il mondo degli Istituti Agrari ed Alberghieri, le istituzioni regionali e il sistema dei Consorzi di Tutela e Valorizzazione delle produzioni vitivinicole – ha dichiarato il presidente Tropeano – Un gioco di squadra che vedrà sempre più protagonista la figura del sommelier quale comunicatore del valore del territorio e che premia il grande lavoro di promozione svolto dall’Associazione al fianco dei produttori vitivinicoli e oleicoli lucani”.
LA FIRMA DEL NUOVO PROTOCOLLO. Con il rinnovo del precedente accordo triennale, avvenuto lo scorso 11 aprile durante il Vinitaly, i tre Ministeri di Istruzione, Cultura, Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’AIS si sono impegnati a continuare nell’opera di diffusione e sensibilizzazione sulle conoscenze, sull’economia e sulle tradizioni legate alla produzione enologica e olearia delle regioni italiane, attraverso percorsi museali, didattici, storico-documentari. Gli eventi della GNCVO 2022 sono organizzati con la collaborazione dell’ICQRF – Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf e, per le iniziative nei musei statali, con il coordinamento della Direzione generale Musei e della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
ATTENZIONE AI PIÙ GIOVANI. Viene promossa con particolare attenzione la partecipazione delle studentesse e degli studenti e, nel rispetto dell’autonomia scolastica, viene favorita l’elaborazione di percorsi formativi dedicati alla conoscenza diretta della cultura e delle caratteristiche socio-economiche dei singoli territori, relative alle tradizioni enologiche e olearie. Verranno svolte iniziative formative, inoltre, anche multimediali, su temi specifici come le eccellenze agroalimentari e la lotta alla contraffazione, e attività di orientamento nelle Scuole secondarie di I grado, in sinergia tra gli Uffici Scolastici Regionali e la Rete Nazionale Istituti Agrari (RENISA), valorizzando un patrimonio di esperienze costruito negli anni passati con le scuole di tutta Italia, non interrotto neppure dall’emergenza epidemiologica