Celebrata la festa di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza
Oggi 21 settembre 2011, alle ore 10.30, in Matera, presso la chiesa San Giovanni Battista, è stata officiata la celebrazione eucaristica in onore di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza. Alla funzione religiosa, celebrata da don Domenico Falcicchio (parroco della predetta chiesa), erano presenti il Prefetto, il Procuratore della Repubblica, il Questore, il Comandante della Compagnia Carabinieri, numerose autorità civili e militari, il Comandante Provinciale e una nutrita rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri del Comando Provinciale, nonché una congrua rappresentanza di militari in congedo dell’Associazione Nazione Finanzieri d’Italia.
La celebrazione liturgica si è sviluppata intorno al tema della “vocazione”: quella del popolo d’Israele, chiamato da Mosè a testimoniare con le opere la fede nell’unico Dio, quella dei primi cristiani, esortati da San Paolo ad una vita coerente alla propria fede nel rispetto delle diverse missioni che il Cristo ha dato a ciascuno, quella, emblematica, di San Matteo che nel brano del suo vangelo ricorda la sua chiamata, alla quale rispose silenziosamente e senza alcun indugio. Sul tema della vocazione si è sviluppata l’apprezzata omelia di Don Domenico Falcicchio.
Sullo stesso tema si è soffermato anche il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Elia Carmelo Pallaria, il quale, al termine della breve cerimonia, ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha sottolineato quanto sia sentita la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle, che, nel contesto di profonda crisi economico-finanziaria che il Paese vive, sono chiamate ad un compito sempre più difficile e delicato a tutela della legalità economica e fiscale, condizione indispensabile per un sano e solidale sviluppo della società.