Centrale Enel di Brindisi riconvertita a gas entro il 2025
Sono quattro i siti a carbone per la cui conversione l’Enel ha chiesto nella giornata di ieri l’autorizzazione al ministero dell’Ambiente. I siti sono ubicati a La Spezia, Fusina (Venezia), Torre Nord (Civitavecchia) e Brindisi, in questo caso la più grande delle quattro con 2640 MW installati.
Entro il 2025, secondo i piani di Enel, le quattro centrali attualmente a carbone, dovranno essere riconvertite a gas entro il 2025. Ad annunciarlo è stato il direttore per l’Italia di Enel Carlo Tamburi, nel corso di un’audizione di fronte alla commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia energetica nazionale al Piano nazionale Energia e clima per il 2030.
“La società è disponibile a procedere per la sostituzione progressiva degli impianti a carbone con le rinnovabili e gli impianti a gas in un quadro adeguato e in un percorso rapido e certo”, ha detto Tamburi.
Secondo le intenzioni di Enel, le centrali verranno convertite in impianti a gas a ciclo aperto da 500 megawatt ciascuno, ma possono anche essere trasformati in impianti a ciclo combinato”.