Centrale del Mercure: Parco del Pollino favorevole alla compensazione
Si è svolta al Protoconvento francescano di Castrovillari la riunione sulla Centrale Enel del Mercure nel corso della quale è stato sottoposto alla valutazione dei Comuni della Comunità del Parco Nazionale del Pollino l’accordo di compensazione proposto dal Governo e dalle Regioni Calabria e Basilicata. Dei quaranta amministratori presenti, tra cui il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e il consigliere regionale Fausto Orsomarso, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in 30 si sono espressi favorevolmente, in cinque hanno votato contro ed altrettanti non erano presenti alla riunione. Da sempre in lotta per la chiusura della Centrale del Mercure, hanno ribadito la loro contrarietà, i sindaci di Viggianello, Vincenzo Corraro e di Rotonda, Giovanni Pandolfi. Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha preferito non partecipare alla votazione. Una questione che continua a far discutere e che arriverà alla fase conclusiva solo quando il consiglio di Stato si pronuncerà. “Vanno rispettate le scelte che sono state espresse della comunità del parco, che è l’espressione del territorio e bisogna adeguarsi – ha dichiarato Franco Fiore, vicepresidente del Parco nazionale del Pollino -. Anche se ad oggi il Consiglio di Stato si deve ancora esprimere sulla questione. C’è, quindi – conclude Fiore – un iter amministrativo e giuridico in corso che deve giungere al suo epilogo, di cui bisogna attendere la parte conclusiva e in attesa della quale la decisione del parco va rispettata”. L’accordo prevede compensazioni sia economiche che ambientali per i Comuni della valle del Mercure interessati dalla Centrale a biomasse (al momento spenta): Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Papasidero, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lauria. Se, in futuro, dovessero aderire all’accordo di compensazione, potranno godere dei benefici anche i Comuni di Rotonda e Viggianello.
Cristina Libonati
